02 Maggio 2024
“I dati emersi dal World Economic Outlook dell'Ocse inducono ad un cauto ottimismo. La graduale crescita del Pil globale pari al 3% nel 2024 seguita da una leggera ripresa al 3,2% nel 2025, unitamente al calo dell’inflazione è un segnale incoraggiante. L’impatto delle politiche monetarie restrittive e le tensioni geopolitiche nello scenario internazionale, tuttavia, continuano a destare preoccupazione. Se da un lato gli Stati Uniti e alcuni paesi emergenti mostrano una forte crescita, le economie europee appaiono deboli e caratterizzate da una crescita modesta. Le nuove regole di bilancio europee favoriranno una politica fiscale prudente improntata alla sostenibilità del debito e all’adozione di piani di spesa pluriennali. Le numerose sfide quali l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici e l’innovazione necessitano, al contempo, di investimenti strategici in politiche industriali e in infrastrutture verdi e digitali al fine di accompagnare i processi di transizione in atto. In tale contesto, è fondamentale il supporto al settore privato, nella prospettiva di mobilitare una parte del risparmio nell’economia reale a sostegno del tessuto produttivo”. Lo ha dichiarato Moreno Zani, presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell'asset management, in merito al World Economic Outlook dell'Ocse.
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