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Fisco, concordato preventivo: tasse bloccate per 24 mesi e multe dimezzate se si aderisce agli accertamenti. Ammessa evasione fino al 30% del dichiarato

Arriva il concordato preventivo, tasse bloccate per due anni (senza accertamenti). Vi si può accedere entro luglio, ecco quali sono le categorie indicate

03 Novembre 2023

Fisco, concordato preventivo: tasse bloccate per 24 mesi e multe dimezzate se si aderisce agli accertamenti. Ammessa evasione fino al 30% del dichiarato

Fonte: imagoeconomica

Il governo ha delineato le regole del nuovo concordato preventivo biennale in materia di fisco. L'adesione è possibile entro il prossimo luglio. Si fonda su un patto con i lavoratori autonomi sui redditi, della durata di due anni e dal quale l'Erario spera di poter incassare 760,5 milioni, di cui 748,1 nel 2024. E per ottenerli accetta che i contribuenti possano nascondere al fisco fino al 30% dei loro ricavi senza perdere il beneficio: di fatto una “modica quantità” di evasione consentita.

Fisco, concordato preventivo: tasse bloccate per 24 mesi e multe dimezzate

Al via il concordato preventivo col fisco. Consentirà ai contribuenti di accordarsi in anticipo per due anni sui propri redditi con il fisco. L'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti la proposta di adesione entro aprile 2024 anche se a regime la scadenza è il 15 marzo. I contribuenti aderiranno entro luglio 2024 e negli anni successivi entro giugno. Multe dimezzate in caso di adesione preventiva: l’Agenzia delle Entrate dovrà obbligatoriamente “dialogare” con il contribuente in fase di accertamento.

Un accordo rivolto a contribuenti con partita Iva "esercenti attività d'impresa, arti o professioni, sia quelli che versano le imposte forfati, sia quelli che applicano gli indici sintetici di affidabilità".

Molte delle regole fiscali attualmente affidate a a testi datati verranno riscritte. La lotta all'evasione verrà affidata alle nuove  tecnologie ed in particolare all'intelligenza artificiale. Ma si punta anche sull'integrazione fra le diverse banche dati.

Il testo è contenuto nella bozza del decreto legge sulla delega fiscale. Arriverà domani, sabato 4 novembre in Cdm e poi andrà alle Camere per il parere prima del passaggio definitivo e l'entrata in vigore che come detto sarà nel 2024.

Concordato preventivo: chi potrà accedere?

Entro luglio 2024 si può aderire al concordato preventivo, ma chi vi potrà accedere? L’opzione è offerta a chi oggi della flat tax al 15%, vale a dire 1,7 milioni di autonomi e a una parte dei circa 2,4 milioni di contribuenti sottoposti agli Indici sintetici di affidabilità fiscale. Luce verde anche per chi dichiara un reddito di almeno 2mila euro e ha un punteggio di almeno 8, vale a dire sufficiente. Nel 2021 sono stati poco più di 1 milione, il 44,6% del totale. Escluso chi ha debiti col fisco sopra i 5mila euro.

Concordato preventivo, evasione ammessa fino al 30% del dichiarato

Nella bozza di decreto vengono citati i controlli sulla regolarità delle dichiarazioni di chi rifiuta solo all’articolo che disciplina la decadenza dal concordato. Questo cessa di produrre effetto se "a seguito di accertamento, nei periodi di imposta oggetto del concordato o in quello precedente, risulta l’esistenza di attività non dichiarate o l’inesistenza o l’indeducibilità di passività dichiarate, per un importo superiore al 30% dei ricavi dichiarati ovvero risultano commesse altrev iolazioni di non lieve entità in misura tale da determinare un minor reddito o valore netto della produzione oggetto del concordato per un importo superiore al 30%".

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