28 Luglio 2023
Nella giornata di oggi la Commissione Ue ha approvato una valutazione preliminare positiva di 54 traguardi collegati alla terza richiesta di pagamento dell'Italia nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU. Inoltre è stata anche approvata la revisione del piano mirato dell'Italia per il pagamento della quarta rata.
"I 54 traguardi raggiunti dall'Italia in modo soddisfacente nell'ambito della terza richiesta di pagamento dimostrano progressi significativi nell'attuazione del piano di ripresa e resilienza per l'Italia", ha commentato l'esecutivo Ue, che ha poi proseguito ricordando che "gli obiettivi della terza rata del Pnrr coprono riforme trasformative ad ampio raggio nei settori del diritto alla concorrenza, del sistema giudiziario, dell'amministrazione pubblica e fiscale, nonchè dell'istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario, oltre a promuovere gli investimenti per la transizione digitale e verde". La Commissione Europea ha poi valutato positivamente anche la richiesta di modifiche mirate da parte del nostro Paese nell'ambito della quarta richiesta di pagamento, motivandola così: "A seguito di una valutazione delle modifiche proposte dall'Italia, la Commissione ha concluso che il piano italiano è ancora conforme ai criteri stabiliti nel regolamento del Recovery".
C'è soddisfazione per la decisione di Bruxelles tra fila governative, a cominciare dalla Premier Giorgia Meloni, che dichiara di essere "contenta delle decisione di oggi della Commissione Europea, sia per aver deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr, che per aver approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata", aggiungendo che si tratta di un "grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023, frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia dell'Esecutivo con la Commissione Eu". Anche il Ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, si dichiara ampiamente soddisfatto per le decisioni dell'Unione Europea: "Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il Governo italiano e la Commissione (...). Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il REPowerEU".
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