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Germania in recessione tecnica con PIL in calo per due trimestri consecutivi: Q1 2023 a -0,3% e -0,5% nel Q4 2022

Per la Germania la recessione tecnica è ufficiale, con il PIL che, infatti, è in calo due trimestri consecutivi: a -0,5% nel Q4 2022 e a -0,3% nel Q1 del 2023. I dati definitivi dell'ufficio statistico tedesco

25 Maggio 2023

Recessione tecnica per la Germania: Pil primo trimestre 2023 a -0,3%

Germania, consumi famiglie Q1 2023 in netto calo

La Germania, che a livello economico è da decenni considerata la locomotiva d'Europa, è in palese difficoltà. Il primo trimestre del 2023, infatti, il Pil del Paese ha fatto registrare una contrazione pari allo 0,3%.

L'ufficio statistico tedesco certifica l'ingresso della Germania in recessione tecnica

Rispetto ad una stima preliminare che prevedeva una variazione nulla, l'ufficio statistico tedesco, per i primi tre mesi del corrente anno, ha corretto la stima portandola a -0.3%. Il calo si inserisce sulla scia discendente già iniziata nell'ultimo quarto del 2022, in cui il  Pil era sceso dello 0,5%. La Germania entra quindi ufficialmente in una fase di recessione tecnica, situazione che, come è noto, si verifica quando il PIL di una nazione registra un calo per due trimestri consecutivi.

Rispetto ad altri Paesi europei, inclusa l'Italia che invece ha fatto registrare un PIL in crescita nel Q1 2023, la Germania negli ultimi due trimestri ha pagato a caro prezzo il calo della spesa per consumi da parte delle famiglie.

Economia tedesca in contrazione a causa del calo della spesa per consumi delle famiglie

Una discesa dovuta, tra l'altro, all'aumento dei prezzi delle materie prime energetiche ed al costo del denaro più alto. Una condizione che si è verificata a seguito, nello specifico, dei ripetuti aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (Bce). Non a caso in Germania l’ufficio federale di statistica ha reso noto che per le famiglie tedesche i consumi nel primo trimestre del 2023 sono scesi dell'1,2%.

Inoltre, gli effetti economici negativi, legati alle sanzioni alla Russia, hanno avuto in Germania un impatto superiore rispetto alle altre principali economie europee. Una combo infernale quindi con l'inflazione alta e un costo del denaro che in Europa dovrebbe continuare a crescere quantomeno del breve termine.

A tal proposito, la prossima riunione della Bce è fissata per il 15 giugno del 2023, dopo l'aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto dello scorso 4 maggio.

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