15 Dicembre 2022
Fonte: Imago
La Fed, vale a dire la Federal Reserve System ha deciso (di nuovo) di alzare i tassi di mezzo punto, portando il tasso-obiettivo sui Fed Funds a una forchetta compresa fra 4,25 e 4,5%. Ma non è tutto qui dato che il governatore della Banca centrale americana ha già annunciato una nuova stretta per il prossimo futuro. L'aumento segue quello dei 4 rialzi consecutivi del costo del denaro di entità pari allo 0,75%. La Federal Reserve con quest’operazione "cerca di raggiungere la massima occupazione e un tasso di inflazione del 2% nel lungo periodo", ha annunciato Jerome Powell.
La banca centrale statunitense si aspetta una crescita dell'economia Usa dello 0,5% nel 2023 e dell'1,6% nel 2024, mentre buone notizie arrivano dall'inflazione, in rallentamento al 3,1% l'anno prossimo e al 2,5% nel 2024. "Saranno necessario molte più prove per poter dire con fiducia che l’inflazione è su un percorso sostenibile verso il basso", ha però frenato Powell.
Per la Fed l'attuale ritmo di rialzo dei tassi di interesse "resterà appropriato" e valuta che i tassi sui Fed Funds raggiungeranno un picco del 5,25% nel 2023. È un comunicato del Comitato di politica monetaria della banca centrale a dichiararlo. Un valore decisamente superiore alle stime di mercato, ma che segue quanto fatto nel recente passato dalla Banca Centrale Europea e dalla Bank of England.
"Non penso che qualcuno sappia se avremo una recessione o no - ha però detto Powell, escludendo che un soft landing sia ora irraggiungibile - e, se qualcuno lo sa, se sarà profonda o no. Non è conoscibile". Wall Street registrava un trend positivo in attesa dell'annuncio, ma ha visto in seguito i propri indici volgere in negativo con l’ufficialità dell'indiscrezione. La Borsa statunitense ha registrato un -0,48% (Dow Jones), il Nasdaq -0,88% e l'indice S&P500 -0,59%.
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