17 Novembre 2022
Matteo Salvini chiama Elon Musk. “Sui giornali vedevo la foto di Musk, uno dei principali geni innovativi: mi piacerebbe potesse lavorare di più con l’Italia e in Italia, perché come ministero delle Infrastrutture mi piacerebbe creare un polo d’attrazione degli investimenti e dei capitali stranieri che diventi un punto di riferimento dell’innovazione”. Il leader della Lega è intervenuto così al convegno “Molto futuro”. Con un’esplicita richiesta e Musk di mettere a disposizione dell’Italia la sua inventiva e le sue risorse. Peccato che per il fondatore di Tesla (che in Europa preferisce investire in Germania) l’Italia sia un Paese “in via d’estinzione”.
“Quando ero al Viminale, e ancora oggi, ho chiesto di viaggiare su un’auto italiana e non tedesca”, ha aggiunto Salvini. “Quindi invitare Musk a investire in Italia e ad aprire in Italia è uno di quegli ambiziosi obiettivi che ci stiamo proponendo: so che ha qualche problema con lo sbarco in Germania, mentre noi gli spalanchiamo le porte”. Il ministro delle Infrastrutture fa riferimento alla gigafactory di Tesla che Musk ha aperto in Germania. Prima i tedeschi si sono lamentati degli stipendi bassi. Poi sono stati i sindacati, con la sigla Ig Metal che si è messa di traverso dopo l’annuncio di Musk di potenziali licenziamenti se i dipendenti non fossero tornati a lavorare in sede dopo mesi di smart working. Il manager, in effetti, ha avuto qualche problema con la Germania. Ma non ha mai messo in discussione gli investimenti fatti.
In più c’è quell’opinione sull’Italia per la quale è difficile che Musk si impegni per realizzare qualcosa tra i confini italiani. Lo scorso maggio il nuovo proprietario di Twitter aveva commentato i dati dell’Istat, secondo i quali in Italia i nuovi nati nel 2019 sono stati 435mila. I dati Istat aggiornati al 2021 rivelano come lo scorso anno nel paese ci siano state meno di 400mila nascite. “Se l’andamento continua così, l’Italia non avrà più persone”, aveva sottolineato Musk. Insomma: se Salvini vuole attrarre i capitali del miliardario americano deve prima pensare a rendere l’Italia appetibile e sburocratizzato. Altrimenti quelli come Musk preferiscono investire su Marte. Per davvero.
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