20 Gennaio 2022
Potrebbe ammontare a 4 miliardi di euro l'intervento che il Governo è pronto a mettere in campo per contrastare il tanto discusso aumento delle bollette di luce e gas visto a inizio 2022. Si tratterebbe di un segnale forte che permetterebbe di evitare lo scostamento di bilancio richiesto a gran voce da diversi partiti. Stando a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, per finanziare questi possibili 4 miliardi i vertici potrebbero ricorrere, tra le altre cose, agli incassi delle aste per le emissioni di Co2, per un tesoretto stimato tra 1,5 e 1,8 miliardi.
Tuttavia gli incassi delle aste non basterebbero a contrastare l'aumento bollette secondo gli esperti. Motivo per il quale il Governo sta valutando anche un altro possibile intervento di 2,5 miliardi che potrebbe derivare dalla cartolarizzazione di alcuni oneri di sistema oppure dall'utilizzo di extragettito delle accise sui carburanti. Quest'ultima però, tra le due, sembra essere l'ipotesi meno gettonata. Per quanto riguarda invece l'intervento sugli extra profitti delle società energetiche, come previsto, i vertici hanno confermato il rinvio della misura.
Questo è quanto emerge dalla riunione tenutasi ieri, mercoledì 19 gennaio 2022, a Palazzo Chigi. Hanno partecipato il premier Mario Draghi, il ministro per la Transizione Energetica Roberto Cingolani, quello dell'Economia Daniele Franco e dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Secondo diverse indiscrezioni le misure pensate dagli esperti potrebbero giungere già oggi, 20 gennaio, sul tavolo del Consiglio dei ministri. Al momento però non è ancora stata convocata nessuna riunione.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia