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Intervista a Cannes al Ministro Brasiliano per la cultura

Dopo l'Oscar e i premi a Berlino e Venezia, il cinema brasiliano sbarca al mercato a Cannes

18 Maggio 2025

Intervista a Cannes al Ministro Brasiliano per la cultura

Il Ministro della Cultura brasiliano, Margareth Menezes, e’ sbarcata al Marché du Film 2025 per promuovere l'industria audiovisiva brasiliana, mettendo in mostra i talenti e stringendo nuove partnership internazionali. Il Brasile è il Paese d'onore del più grande mercato internazionale dedicato al cinema e ai professionisti del settore, che si svolge in Francia durante il 78° Festival di Cannes. La signora Menezes ha guidato la delegazione in una serie di incontri strategici fino al 18 maggio.  “Il Brasile è un Paese di produttori, registi, lavoratori e consumatori di media audiovisivi. Abbiamo compiuto sforzi per rafforzare il cinema brasiliano affinché continui a stupire sia i brasiliani che gli stranieri. E stiamo raccogliendo i frutti di un'amministrazione che riconosce l'importanza di investire in politiche a favore di questo settore”, ha affermato la sig.ra Menezes.

La ministra ha inoltre partecipato al World Woman Cannes Agenda, e l'energia a Cannes è a dir poco elettrizzante. Organizzata a margine del Festival di Cannes presso l'iconico Hotel Splendid, questa iniziativa globale che coinvolge diversi stakeholder riunisce oltre 400 delegati provenienti da più di 30 paesi per accelerare il #EqualityMoonshot, un movimento audace che mira a ridefinire il futuro dei media e dell'intrattenimento. La partecipazione del Brasile al Marché Du Film è organizzata dal Ministero della Cultura brasiliano, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri brasiliano, attraverso l'Istituto Guimarães Rosa e l'Ambasciata brasiliana a Parigi e ApexBrasil. L'iniziativa riveste un ruolo fondamentale nella Stagione Brasile-Francia, con una serie di attività volte a celebrare i 200 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.    

IGDI ha intervistato in esclusiva a Cannes Il Ministro della Cultura brasiliano, Margareth Menezes, anche sui rapporti con l’Italia.

D:Quali sono le iniziative più importanti che volete mostrare qui a Cannes per rappresentare il Brasile?

R:Al momento sono le iniziative politiche per il settore audiovisivo brasiliano, perché è una grande opportunità per il Brasile di farsi conoscere nel mercato cinematografico. La produzione audiovisiva brasiliana ha già una storia di eventi di produzione e promozione al di fuori del Brasile. Molti documentari hanno ricevuto commenti positivi, tra cui alcuni presentati al Festival di Cannes, quindi questa opportunità di essere premiati ci apre molte porte per portare la nostra produzione in altri paesi e stringere partnership. Guardiamo con grande ottimismo al futuro, grazie a questa apertura e all'opportunità di attirare l'attenzione sulle opere brasiliane in questo momento. Il mio obiettivo principale è quello di iniziare a parlare della nostra produzione cinematografica e contribuire alla sua promozione.

D:Quanto è importante un Oscar e ora un film in concorso per il Brasile?

R:È una configurazione completamente nuova, e abbiamo anche una lunga tradizione di produzione audiovisiva in Brasile. Anche il cinema brasiliano influenza in qualche modo la produzione internazionale. Il Brasile sta avendo delle opportunità. Il nostro primo Oscar è stato per Orfeo negro, la prima coproduzione brasiliana con la Francia, che è stata un'opera pluripremiata. Abbiamo anche collaborato con l'Italia, quindi questo è un buon momento per rafforzare l'audiovisivo brasiliano.

D:Un messaggio all'Italia per collaborare?

R:Siamo aperti. L'Italia è un paese che ha una comunità molto forte a San Paolo, Santa Catarina, c'è molta collaborazione. Penso che siamo due popoli che si piacciono e questo è un aspetto molto positivo per rafforzare le relazioni culturali.

D:Cosa sta facendo il governo brasiliano per includere più donne nel mondo della cultura?

R:Le politiche che stiamo attuando introducono l'agenda di genere, quote per la produzione femminile e un modo per attivare, qualificare e creare nuove opportunità. Il governo del presidente Lula ha istituito un ministero delle donne, che è una novità a livello internazionale. Stiamo combattendo una battaglia molto importante contro il femminicidio, quindi è molto positivo avere un ministro che si occupi di questa protezione e promozione per rafforzare la presenza delle donne in tutti i settori professionali. E nel campo della cultura abbiamo anche molti progetti di collaborazione tra il ministro delle Donne e il ministro della Cultura.

 

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