07 Dicembre 2024
Anna Netrebko (fonte LaPresse)
Anna Netrebko è una delle soprano più amate al mondo e sarà protagonista della Prima della Scala 2024 con La forza del destino. Di lei si è parlato moltissimo nel 2022 quando rifiutò di esibirsi alla Scala dopo l’out-out dato al suo mentore, il direttore d'orchestra Valery Gergiev, amico personale di Vladimir Putin, che è stato sostituito perché non si era schierato apertamente contro l'invasione russa.
La cantante lirica russo-austriaca ha citato in giudizio il Metropolitan Opera di New York e il suo direttore Peter Gelb perché il Met "fece pressioni perché condannasse la guerra e Vladimir Putin, ma la soprano prese le distanze solo dal conflitto, senza mai nominare il presidente russo". La collaborazione con il Metropolitan di New York si ruppe dopo ben 20 anni.
Protagonista alle produzioni di apertura delle stagioni del Teatro alla Scala o del Metropolitan, come solista alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali o come prima artista di musica classica Netrebko è inserita nell'elenco annuale delle 100 persone più influenti del mondo stilato dalla rivista Time. Nel 2005, il presidente russo Vladimir Putin le ha conferito il Premio di Stato, massimo riconoscimento del Paese in ambito artistico e letterario.
Cantante lirica tra le più famose al mondo Anna Jur’evna Netrebko è nata nella città dei Corsari, Krasnodar in Russia, il 18 settembre 1971 sotto il segno della Vergine, nel 2006 ha chiesto la cittadinanza austriaca. Appassionata di sempre di musica da giovane faceva la custode al Teatro Mariinskij per pagarsi gli studi di canto al Conservatorio di San Pietroburgo fino a quando il direttore d’orchestra Valerij Gergiev la nota e diventa il suo mentore.
Il debutto nel 1994, nel ruolo di Susanna in “Le nozze di Figaro”. Ben presto le sue esibizioni arrivano su tutti i palchi del mondo interpretando ruoli straordinari come Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart, Adina ne L’elisir d’amore di Donizetti, Leonora ne Il trovatore di Verdi solo per citarne alcuni. Applaudita ovunque, incide il suo primo album, Opera Arias, nel 2003 che diventa uno dei più grandi successi commerciali nell’ambito della musica classica. Tra le sue più importanti esibizioni nel 2008 anche un duetto con Andrea Bocelli, con cui canta il brano “Libiamo ne’ lieti calici” Classical BRIT Award.
Nell'aprile del 2008, la cantante ha annunciato le nozze con il basso-baritono uruguaiano Erwin Schrott, da cui ha avuto il figlio Tiago (affetto da autismo), nato il 5 settembre 2008 a Vienna e cittadino austriaco. Le nozze però non furono celebrate e, nel novembre 2013, la coppia ha annunciato la separazione amichevole. Il figlio Tiago vive esclusivamente con lei.
Nel mese di febbraio 2014 durante le prove per una messa in scena di Manon Lescaut a Roma, la Netrebko ha iniziato una relazione con il tenore azero Yusif Eyvazov. I due si sono sposati il 29 dicembre 2015 al Palais Coburg di Vienna. Il 26 giugno 2024 entrambi hanno rilasciato un comunicato sulla loro separazione in maniera consensuale e in via amicale.
La Netrebko ha un appartamento in Upper West Side di Manhattan.
Netrebko rifiutò di esibirsi alla prima della Scala nel 2022 dopo l’out-out dato al suo mentore, il direttore d'orchestra Valery Gergiev, che è stato sostituito perché non si è schierato apertamente contro l'invasione russa. Il Sindaco di Milano Beppe Sala e il direttore della Scala gli avevano chiesto una esplicita dichiarazione di distanza dalla guerra in Ucraina, che però non è arrivata.
La soprano si sarebbe dovuta ripresentare alla Scala di Milano il 9 marzo 2022 per la rappresentazione di "Adriana Lecouvreur di Cilea". L'artista era attesa con il marito Yusif Eyvazov per le recite in calendario, ma si è rifiutata di presentarsi e da qualche giorno non va neanche alle prove. "Prima di tutto io sono contro questa guerra - aveva detto la Netrebko poche ore dopo l'attacco del 24 febbraio 2022 della Russia -. Io sono russa e amo la mia nazione. Ma ho molti amici in Ucraina e il dolore e la sofferenza mi spezzano il cuore. Io voglio che questa guerra finisca e che le persone siano in grado di vivere in pace. Questo è quello che voglio e quello per cui prego".
Successivamente però l'artista ha voluto prendere posizione contro quanto accaduto a Gergiev, senza però nominarlo esplicitamente. "Voglio comunque aggiungere una cosa. Obbligare gli artisti, o qualsiasi figura pubblica, a dare voce alle proprie opinioni politiche per denunciare la propria 'casa' non è giusto. Questa dovrebbe essere una scelta libera. Come molti miei colleghi - aveva scritto Netrebko - io non sono un politico, non sono esperta in politica. Io sono un'artista e il mio obiettivo è unire le persone oltre le divisioni politiche".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia