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INFINITO, al via la mostra di Alessandro Russo ispirata ad un progetto di rigenerazione urbana curata da Piero Mascitti

La mostra si terrà dal 7 al 14 Maggio 2024, nello storico studio del maestro concettuale milanese Piero Manzoni di via Fiori Chiari, in quartiere Brera, Milano

02 Maggio 2024

INFINITO, al via la mostra di Alessandro Russo ispirata ad un progetto di rigenerazione urbana curata da Piero Mascitti

Alcune delle opere di Alessandro Russo.

Al via la mostra "INFINITO" di Alessandro Russo, ispirata ad un progetto di rigenerazione urbana, che dal 7 al 14 Maggio sarà ospitata nello storico studio del maestro concettuale milanese, Piero Manzoni. L’esposizione voluta da Graziano Zecchillo, è curata da Piero Mascitti, storico braccio destro di Mimmo Rotella (già direttore artistico dell’omonima fondazione).

La mostra

Le opere scelte per questa mostra, sono state ideate e realizzate da Alessandro Russo in occasione di un progetto di rigenerazione urbana a cura di Achille Bonito Oliva nel 2012, per un sito industriale milanese del XX secolo dismesso e poi convertito in residenziale. Per non cancellare la storia dei luoghi sono state create delle opere artistiche con i resti industriali recuperati nella vecchia fabbrica e divenuti arredo negli spazi esterni delle corti della residenza.

La biografia di Alessandro Russo

Alessandro Russo nasce a Catanzaro e da circa vent’anni vive a Milano. La sua carriera artistica inizia a partire dagli anni Settanta, periodo in cui espone in diverse gallerie italiane e si afferma nel panorama artistico europeo.

Il suo stile personale rielabora con maestria i modi e le tecniche della pittura europea del XVIII e XX secolo. Ciò porta il suo lavoro all’attenzione della critica.

Il 2011 è denso di iniziative che celebrano la sua brillante carriera: La Fondazione Rocco Guglielmo ed il Comune di Catanzaro, consacrano la sua opera con la grande retrospettiva a cura di Gianluca Marziani “Umanità. Maschere. Luoghi”, ospitata presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro; nel contempo è invitato ad esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia e alla rassegna “Un’altra storia, arte italiana dagli anni ottanta agli anni zero”, a cura di Edoardo Di Mauro presso la Chiesa di San Carpoforo in Brera. Frequenti saranno le esposizioni all’estero.

Nel 2016 i primi inviti in Cina: Chongqing, Shanghai, Lishui. Nell’ottobre 2017 è invitato dal più importante magazine italiano Panorama ad esporre nella tappa milanese del tour “Panorama d’Italia”, con una mostra personale dedicata a Milano, allestita a Palazzo Durini e al Museo Leonardo da Vinci.

Nel 2022 la società Contemply Art & Investment organizza una mostra personale a Palazzo Contarini del Bovolo di Venezia sul Post-Industriale a cura di Marco Marinacci.

Nel 2023 partecipa all’esposizione Sehnsuchtsland Italien – Anelito nostalgico verso l’Italia presso il Palazzo Imperiale Hofburg di Innsbruck a cura della Galleria Antonio Battaglia e della Galerie Bertrand Kass.

È stato professore di decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Milano, Brera.

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