ANNIBALE / II GUERRA PUNICA - Storia de Roma Antica, Cap. XVII - Quando le ottime strategie non bastano per vincere...

Annibale fu uno dei più grandi strateghi militari di tutti i tempi, ma la sua abilità non bastò a conquistare Roma.

Capitolo XVII

ANNIBBALE / II GUERA PUNICA

Co’ Annibbale nun fu ‘na passeggiata

de salute, e Roma fu umijata

sur Ticino, Trebbia e Trasimeno.

Ma la sconfitta peggio senza meno

è stata la batosta presa a Canne,

indove, infirzata da le zanne

de l’elefanti e dai giavellotti,

l’Urbe finì co’ tutti l’ossi rotti.

Fu merito der Temporeggiatore¹

(ch’aggì da gatto, furbo e sorgnione)

si nun entrò a Roma vincitore.

Stratega mejo de Napoleone²

fu Capo intelliggente e de valore,

ma fu sconfitto a Zama da Scipione.

NOTE:

¹ Quinto Fabio Massimo detto “il Temporeggiatore” combatté il generale cartaginese restringendo sempre di più il territorio della sua azione, riappropriandosi delle città che Annibale conquistava non appena le condizioni militari o sociali lo consentivano.

² Annibale è considerato dagli storici uno dei più grandi strateghi militari di tutti i tempi, spesso paragonato a Giulio Cesare o a Napoleone, non solo perché arrivò in Italia con gli elefanti passando per le Alpi, ma soprattutto per come schierava il suo esercito, in particolar modo la cavalleria.

PARAFRASI – ANNIBALE / II GUERRA PUNICA

Con Annibale non fu certo una passeggiata di salute, e Roma fu umiliata sul Ticino, Trebbia e Trasimeno. Ma la peggiore sconfitta fu senza dubbio la disfatta di Canne dove, infilzata dalle lance e dalle zanne degli elefanti, l’Urbe ne uscì con le ossa rotte. Fu merito di Fabio Massimo il Temporeggiatore (che si comportò come un gatto, furbo e sornione) se non entrò a Roma da vincitore. Annibale infatti fu uno stratega militare intelligente e valoroso più di Napoleone, ma fu sconfitto a Zama da Scipione.

Approfondimento storico

Introduzione a "Storia de Roma Antica"

Prefazione a "Storia de Roma Antica"