17 Marzo 2024
“Ragazza con un gattino” (“Girl with a Kitten”) è uno degli otto ritratti che Lucian Freud (Berlino, 8 dicembre 1922 – Londra, 20 luglio 2011) ha fatto della sua prima moglie, Kathleen Garman (1926–2011), tra il 1947 e il 1951.
Misura 41 x 30,7 cm ed oggi si trova a Liverpool nella galleria d’arte Tate Liverpool presso il Royal Albert Dock (opera inventariata con la referenza “Tate T12617”).
Lucian Freud, come è noto e come già detto in precedenti note, era nipote dello psicanalista Sigmund Freud, e nacque a Berlino nel 1922, arrivò in Gran Bretagna nel 1933, dove studiò in diverse scuole d'arte durante la seconda guerra mondiale e venne naturalizzato britannico.
In questa composizione, in cui la moglie è raffigurata contro un muro beige, la Garman tiene in mano un gattino per il collo in una stretta tesa, le nocche particolarmente prominenti, che sembrano strangolare l'animale senza preoccuparsi di nulla.
Dato che la Garman era conosciuta come Kitty (una forma di Kathleen e un termine familiare per “gattino”), il suo trattamento del gatto solleva - e lascia consapevolmente del tutto irrisolto - domande sulla immagine di sé che aveva la stessa Garman.
La persona ritratta ha lo sguardo fisso verso una distanza media con un'espressione pensosa, mentre il gattino guarda direttamente lo spettatore.
Ogni elemento del dipinto è raffigurato con uguale estrema cura, dai riflessi nelle pupille della Garman all'energia statica dei suoi capelli ondulati - una precisione ottenuta attraverso l'uso di sottili pennelli di zibellino su tela finemente intrecciata. Una luce argentea pervade l'immagine, che giunge fino alle ombre della pelle perlacea della Garman ed al morbido abito blu che indossa con un'uniformità gelida.
Nel 1946-7 Freud viaggiò a Parigi e in Grecia, tornando a Londra nel febbraio 1947. Qui iniziò una relazione con Kitty Garman, la figlia maggiore dello scultore Jacob Epstein e la modella e collezionista Kathleen Garman. Il successivo matrimonio tra Freud e Kitty fu di breve durata: si sposarono nella primavera del 1948 e divorziarono nel 1952 dopo aver avuto due figlie. I ritratti di Kitty realizzati da Freud includono quattro dipinti ad olio - che iniziano con “Ragazza con la giacca scura 1947” e terminano con “Ragazza con un cane bianco” (“Girl with a White Dog” 1950-1 Tate N06039).
I ritratti di Kitty Garman segnano il culmine del primo stile di ritratto di Freud, che evocava la tradizione della “Neue Sachlichkeit” (Nuova oggettività) - una forma di pittura realista emersa in Germania nei primi anni '20 del ‘900 e caratterizzata dal suo stile tagliente e non sentimentale. L'intensità di “Ragazza con un gattino”, e soprattutto il modo in cui la Garman domina l’opera pittorica, potrebbe anche derivare dall'approccio di Freud ai suoi soggetti in quel momento, che aveva aspetti psicologici e spaziali distinti. L'artista ammette che i suoi primi ritratti sono emersi dalla sua "aggressione visiva" con i modelli. Ha affermato: "Mi sedevo molto vicino e fissavo. Poteva essere un modo di lavorare che metteva a disagio entrambi." (Citato in Michael Auping, "Freud from America", in Howgate, Auping and Richardson 2012, p.41.)
Verso la metà degli anni Cinquanta Freud abbandono’ lo stile altamente controllato della ritrattistica visto in questo lavoro, e iniziò a dipingere in uno stile più sciolto e viscoso, forse anche a causa dell’influenza del suo amico Francis Bacon.
“Girl with a Kitten” è datata settembre 1947 sul retro ed è stata esposta per la prima volta alla London Gallery nell'ottobre 1947, in una mostra intitolata “Lucian Freud e John Craxton”. Successivamente è apparsa all'Institute of Contemporary Arts di Londra nel 1950, come parte della mostra collettiva “London/Paris: New Trends in Painting and Sculpture”. Nel 1954 fu esposto alla Biennale di Venezia (dove si chiamava “Girl with Cat”, l'unica volta che sembra essere stato esposto con quel titolo), e doveFreud fu selezionato per rappresentare la Gran Bretagna insieme a Ben Nicholson e Francis Bacon. Nel catalogo del Padiglione Britannico, John Rothenstein, allora direttore della Tate Gallery, scrisse di Freud: “Per molti c'è qualcosa di freddo e inesorabile nel lungo sguardo fisso che rivolge ai suoi soggetti. Non è uno sguardo sentimentale e nemmeno tenero: è uno sguardo di pura fascinazione” (John Rothenstein, in Nicholson, Bacon, Freud, catalogo della mostra, Padiglione Britannico, Biennale di Venezia, Londra 1954, senza pagina).
Precedentemente di proprietà del fratello maggiore di Freud, Stephen, “Girl with a Kitten” in seguito entrò nella collezione dell’uomo di affari, filantropo e collezionista britannico Simon Sainsbury, a sua volta oggetto di un ritratto di Freud (“Red-Haired Man with Glasses” 1987-8). Insieme ad altri due dipinti di Freud, “Boy Smoking” 1950-1 (Tate T12618) e “The Painter's Mother IV” 1973 (Tate T12619), è entrato a far parte del “Lascito Simon Sainsbury” nel 2006, con il quale diciotto opere di questo collezionista britannico sono state donate alla Tate e alla National Gallery. “Girl with a Kitten” è stata scelta come immagine di copertina per il catalogo di una mostra del 2008 del lascito.
Di Giovanni Conticelli.
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