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Storia de Roma Antica - Capitolo IV - Approfondimento storico

21 Febbraio 2024

Storia de Roma Antica - Capitolo IV - Approfondimento storico

APPROFONDIMENTO STORICO AL CAP. IV - IL RATTO DELLE SABINE

Tito Livio ci racconta così il Ratto delle Sabine (I, 9): “[...] Arrivò moltissima gente, anche per il desiderio di vedere la nuova città, e soprattutto chi abitava più vicino, cioè Ceninensi, Crustumini e Antemnati. I Sabini, poi, vennero al completo, con tanto di figli e consorti. Invitati ospitalmente nelle case, dopo aver visto la posizione della città, le mura fortificate e la grande quantità di abitazioni, si meravigliarono della rapidità con cui Roma era cresciuta. Quando arrivò il momento previsto per lo spettacolo e tutti erano concentratissimi sui giochi, allora, come convenuto, scoppiò un tumulto e la gioventù romana, a un preciso segnale, si mise a correre all’impazzata per rapire le ragazze. [...]” Dopo qualche mese i Sabini tornarono a Roma per riprendersi le donne (I, 13): “Da una parte supplicavano i mariti e dall’altra i padri. Li pregavano di non commettere un crimine orribile, macchiandosi del sangue di un suocero o di un genero e di evitare di macchiarsi di parricidio verso i figli che avrebbero partorito, figli per gli uni e nipoti per altri. [...] Se il rapporto di parentela che vi unisce e questi matrimoni non sono di vostro gradimento, rivolgete contro di noi l’ira; noi siamo la causa della guerra, noi siamo responsabili delle ferite e dei morti sia dei mariti sia dei genitori. Meglio morire piuttosto che vivere senza uno di voi due, vedove o orfane.” A questo punto le ostilità furono interrotte e i due popoli decisero di collaborare, stipularono un trattato di pace e unirono i regni (con entrambi i re in carica), lasciando che la città dove ora si era trasferito tutto il potere decisionale continuasse a chiamarsi Roma.

“Le Sabine”, di Jaques Louis David, Museo del Louvre.

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