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Maurizio Federico e Margherita Eichberg, la presentazione del libro "Le tre vite di Lisa" il 19 febbraio a Milano moderata dal Giornale d'Italia

La presentazione del libro di testimonianza e denuncia, scritto da Margherita Eichberg e Maurizio Federico, avverrà lunedì 19 febbraio 2024 presso la Mondadori Duomo di Milano, la prima volta nella città meneghina, occasione per parlare anche di temi di attualità e del sistema sanitario in Italia

08 Febbraio 2024

"Le tre vite di Lisa", presentazione del libro di Eichberg e Federico il 19 febbraio presso Mondadori Duomo

"Le tre vite di Lisa"

Lunedì 19 febbraio 2024 alle ore 18.30 presso la libreria Mondadori Duomo in Piazza Duomo a Milano e in diretta streaming sul Il Giornale d'Italia verrà presentato il libro: “Le Tre Vite di Lisa” scritto dai genitori di Lisa, Maurizio Federico, responsabile del Centro Nazionale per la Salute Globale presso l’Istituto Superiore di Sanità e Margherita Eichberg, Soprintendente per la della provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale presso il Ministero della Cultura. 

Sarà l'occasione per raccontare per la prima volta a Milano la terribile storia di Lisa, adottata tra mille difficoltà in un orfanotrofio in Ucraina insieme al fratellino, nonchè per affrontare temi di attualità, dalla situazione della "ricerca" e della "Salute" in Italia al nuovo piano pandemico, dall'andamento delle campagne vaccinali alle ultime evidenze scientifiche emerse relativamente al vaccino Covid a mRNA e al sistema sanitario in generale.

A moderare l’incontro Luca Greco, Direttore del quotidiano Il Giornale d’Italia.

Maurizio Federico e Margherita Eichberg, il libro "Le tre vite di Lisa" sulla morte della figlia del medico a causa di una infusione sbagliata di globuli rossi

Tre novembre 2020, ospedale Bambino Gesù di Roma, reparto “Trapianti Ematopoietici e Terapie Cellulari”, Elisabetta Federico (Lisa) muore dopo 17 giorni di atroci sofferenze a seguito di una cura praticata in modo scellerato.

Lisa, bambina adottata in Ucraina, è morta per una infusione dell’equivalente di 350 millilitri di globuli rossi AB0 incompatibili nel quadro di un trapianto di midollo osseo identificato dai medici dell’ospedale Bambino Gesù di Roma come cura per una patologia ematologica non oncologica.

Pochissimi mezzi di comunicazione hanno voluto dare risalto alla storia di Lisa. Così come pochissimi avvocati hanno voluto dare ascolto ai genitori. Così come tantissimi medici, interpellati per consulti e perizie, hanno voltato le spalle e tappato le orecchie appena sentito il nome di quell’ospedale. E allora i genitori di Lisa hanno deciso di divulgare la testimonianza e la denuncia attraverso un libro affinché storie così orribili non abbiano più ad accadere.

A partire da pochi minuti dall’inizio dell’infusione, la vita di Lisa si trasformò per i successivi 17 giorni in un inferno di urla, dolori e svenimenti, inferno che non la abbandonerà più.

Il libro rievoca la storia dell’intera vita di Lisa, a partire dall’adozione in Ucraina fino al suo ultimo respiro nella “Zona Rossa” dell’Ospedale, laddove vengono portati i bambini ad aspettare la morte.

Le tre vite di Lisa: la prima, durata un soffio, si è esaurita nel distacco forzato dalla madre naturale e l’abbandono in orfanotrofio; la seconda è durata quei pochi giorni che impiegò a svanire l’illusione di aver trovato dei genitori adottivi. La terza vita, una volta finalmente adottata, si è conclusa nelle fauci dell’eccellenza ospedaliera italiana.

In questo libro vengono raccontati i percorsi materiali, sociali ed interiori, spesso dolorosi, che i genitori hanno dovuto affrontare per esercitare un atto di altruismo, l’adozione. Generosità che la società ha poi ripagato nel più crudele dei modi, strappando loro la figlia adottiva, Lisa, all’epilogo di un incubo sanitario che ne ha causato la morte per la maldestra cura ospedaliera di una patologia benigna guaribilissima. I dettagli del calvario di Lisa sono qui raccontati nei più autentici, a volte crudi particolari. I suoi ultimi giorni vengono rivissuti da tre punti di osservazione che riescono nel loro insieme a chiudere il cerchio di una storia che, se inserita nel contesto dei nostri giorni e di una “eccellenza” sanitaria italiana, potrebbe sembrare solo frutto di fantasia.

Chi è Maurizio Federico, l'esperto virologo dell'ISS

Il dott. Maurizio Federico, esperto virologo e responsabile del Centro Nazionale per la Salute Globale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Si è laureato nel 1982 in Scienza Biologiche all'Università di Roma La Sapienza (110 e lode). Dopo la laurea, Maurizio Federico ha svolto un internato presso il laboratorio di Virologia dell'Iss. E ancora: tra il 1985 e il 1992 è stato ricercatore presso il laboratorio di virologia dello stesso Istituto superiore di sanità; tra il 1992 e il 2005 è stato ricercatore di ruolo presso il Dipartimento di malattie infettive e parassitarie; dal 2006 ad oggi è direttore del reparto "Patogenesi e Retrovirus" presso il centro nazionale AIDS. E, infine, dal 2007 ad oggi anche Dirigente di ricerca presso il Centro Nazionale AIDS dell'Iss.

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