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Galleria Continua inaugura a San Gimignano una mostra a cura di Carlo Falciani

La collettiva è ospitata negli spazi dell’ex cinema teatro di San Gimignano, ormai da molti anni luogo iconico di arte, in pieno centro storico a pochi passi da piazza della Cisterna.

19 Settembre 2023

Galleria Continua

Galleria Continua

Tensione Continua. E’ il titolo scelto da Carlo Falciani per la nuova mostra collettiva tra le più autorevoli del panorama artistico internazionale per l’importanza degli autori coinvolti: Adel Abdessemed, Ai Weiwei, Juan Araujo, Kader Attia, Massimo Bartolini, Hans Bellmer, Berlinde de Bruyckere, Alberto Burri, Marcelo Cidade, Jonathas De Andrade, Cai Guo-Qiang, Chen Zhen, Luigi Ghirri, Shilpa Gupta, Renato Guttuso, Zhanna Kadyrova, Anish Kapoor, Alicja Kwade, Quinto Martini, Giorgio Morandi, Gina Pane, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Pontormo, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti, Hiroshi Sugimoto, Francesco Vezzoli. Sono i nomi di artisti universalmente conosciuti che si riuniranno da sabato 23 settembre 2023, via del Castello 11, ore 16-21, fino al 14 gennaio 2024. La nuova mostra è ospitata negli spazi dell’ex cinema teatro di San Gimignano, ormai da molti anni luogo iconico, in pieno centro storico a pochi passi dal Duomo e da piazza della Cisterna.  Attraverso la selezione di un nutrito numero di opere capaci di una forte dialettica col Novecento e col passato, il curatore Carlo Falciani sviluppa una riflessione sul tema della tensione declinandola sotto diversi punti di vista: la tensione come flusso di energia, come reazione di un corpo ad una forza esterna, come uno stato di eccitazione, ma anche come percezione di un contrasto sociale, ed ancora come risultato di un intenso impegno intellettuale. Falciani raggruppa le opere in alcune partizioni principali intorno alle quali pensa sezioni omogenee di lavori in dialogo fra di loro e le dispone in precisi spazi della Galleria, scelti per la loro funzionalità al tipo di tensione.

 “La tensione è il primo elemento che appare in molte opere presenti nell’archivio di Galleria Continua, che ha sempre coinvolto, fin dai suoi primi passi, artisti attenti alle tensioni sociali, estetiche, contemplative, e capaci di far dialogare il panorama locale con quello globale, in una visione che avesse al centro una potente umanità. In questa prospettiva di analisi storica e non solo di critica del contemporaneo, il lavoro più forte compiuto da Galleria Continua è stato proprio quello di trasportare una visione attenta alle radici locali di ciascun artista in una prospettiva planetaria, mantenendone intatta l’integrità espressiva” dichiara il curatore.

 

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