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"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

FAI alla grande, una maratona di luoghi monumentalmente splendidi, che nessuno conosce.
Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano: “Il Fai è la nostra eccellenza made in Italy”. Che tutti ci invidiano

22 Marzo 2023

La Grande Festa della bellezza del nostro paese. Da lasciarti a bocca aperta: In tutta Italia con visite (a contributo libero. Mi raccomando non fate i tirchi) in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o chiusi per mancanza di personale.
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
 Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e naturao poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
 Grazie agli Apprendisti Ciceroni  luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato il loro destino. La loro missione: facciamoci vedere pure noi.

Per il ministro Gennaro Sangiuliano, cuore e cervello in missione per la Cultura: “Il Fai è una vera istituzione. La sua funzione è quella di un corpo intermedio, una sorta di cinghia di trasmissione, fondamentale per raccogliere le istanze della società  e trasmettere alle istituzioni.
A Milano aprirà Palazzo Marino, capolavoro cinquecentesco dell’architetto manierista Galeazzo Alessi, oggi sede del Comune. A Roma ecco Villa Bonaparte, un tempo di Paolina Borghese, in quel giardino entrarono le truppe piemontesi dalla breccia Din Porta Pia. A Genova visite a Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura. 
A Napoli apre eccezionalmente  Palazzo Salerno, seconda metà del Settecento, oggi sede del Comando Forze Operative del Sud.
 
Più di 40 saranno i siti aperti in Campania sabato 25 e domenica 26 marzo 2023, molti dei quali apriranno eccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, aree archeologiche, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e musei e chiese di grande valore architettonico o storico-artistico. 
 

“Il patrimonio italiano di storia, arte, e natura va tutelato e valorizzato perché tutti possano accedervi, conoscerlo e riconoscerne il valore – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi presidente FAI Campania – Un immenso e prezioso patrimonio che è il nostro ambiente e siamo tutti responsabili del suo futuro. Per conservare questi Beni, il FAI, per la sola manutenzione ordinaria, sostiene ogni anno costi per oltre 3 milioni di euro. Ma non basta: per prevenire i danni provocati dagli effetti sempre più gravi ed evidenti del cambiamento climatico, servono interventi straordinari. Sono necessarie più risorse e soltanto grazie all’aiuto e al sostegno di tante persone,  Per contribuire basta una piccola azione, una piccola donazione con un SMS o con una telefonata da rete fissa al numero 45584. Soltanto tutti insieme potremo difendere il nostro grande patrimonio culturale e paesaggistico”.

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