17 Dicembre 2025
Due incidenti pressoché identici ieri in Liguria, uno a Genova e uno a Savona. Due vittime dei camion in un giorno. Due vite spezzate, due tragedie con la stessa dinamica: travolte e trascinate. Ieri sera nel capoluogo ligure, nel quartiere di Sampierdarena, è morto in un incidente il musicista Elio Arlandi, noto in città per essere stato tra i fondatori del gruppo Big Fat Mama. Aveva 67 anni.
La dinamica del sinistro è stata definita “anomala” dagli stessi agenti intervenuti sul posto: Arlandi è stato investito e trascinato per oltre due chilometri da un mezzo pesante. Secondo una prima ricostruzione, il pedone sarebbe stato agganciato in via Cantore poco dopo le 19: il corpo è rimasto incastrato sotto il camion ed è stato trascinato lungo corso Martinetti fino alla zona del Belvedere. La Procura ha disposto il sequestro del mezzo pesante e del telefono dell'autista. La sezione infortunistica della polizia locale è al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Secondo le prime ricostruzioni, il corpo dell’uomo sarebbe stato notato sotto al telaio del camion da alcuni passanti in corso Martinetti, che avrebbero così avvertito l’autista del mezzo che non si era accorto di niente. Arlandi viaggiava in direzione monte, verso Belvedere, stando a quanto raccontato da qualche abitante della zona si tratterebbe di un mezzo visto spesso transitare nella via, probabilmente di proprietà di qualche lavoratore che vive in zona. Determinanti saranno le telecamere di sorveglianza, immediatamente visionate dagli agenti nella centrale operativa, per cercare di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente, chiarire circostanze e responsabilità.
A perdere la vita a Savona, ieri mattina, la studentessa 22enne Valentina Squillace, investita da un tir sulle strisce. ll fatto ha sconvolto la città. Travolta da un tir, in centro città, e trascinata per 80 metri prima di finire sotto le ruote. È stata strappata alla vita così, a 22 anni, Valentina Squillace, mentre sulle strisce pedonali attraversava la trafficata strada che collega il casello autostradale con il porto di Savona, corso Tardy e Benech. Ora la polizia municipale, coordinata dal pubblico ministero Chiara Venturi, sta ricostruendo l’accaduto e lancia un appello: «Cerchiamo testimoni».
È fondamentale capire se il tir, guidato da un uomo di 45 anni, italiano, abbia travolto la giovane quando per i pedoni era già scattato il verde. Complessa l’intera ricostruzione della dinamica. Una testimone dice di avere visto la ragazza accanto a lei sul marciapiede, al semaforo. La giovane sarebbe andata avanti, ma dopo il passaggio del camion la testimone avrebbe sentito un colpo, non avrebbe più visto la giovane e avrebbe gridato disperata: «Dov’è il corpo?». Dagli accertamenti Valentina risulta morta sul colpo. Il caso è stato affidato al sostituto procuratore Chiara Venturi che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale in cui ha iscritto il conducente del mezzo pesante, un atto dovuto per accertare l'esatta dinamica dell'incidente. La Procura non ha disposto alcuna autopsia, ma ha posto il mezzo pesante sotto sequestro. La morte della ventiduenne ha sconvolto non solo la città, ma l’intera regione. Valentina era studentessa della facoltà di Giurisprudenza a Genova.
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