05 Maggio 2025
Alessandro Maria Ronchi, fonte: Instagram, @alessandromariaronchi
Tragedia nella comunità di Montebelluna, in provincia di Treviso. Il 19enne Alessandro Maria Ricci è morto in ospedale a pochi giorni dopo un arresto cardiaco, che lo aveva lasciato in condizioni gravissime e in stato di decesso cerebrale.
Montebelluna è attonita per la morte di Alessandro Maria Ronchi, 19 anni, colpito da un improvviso e gravissimo malore mentre si trovava nella sua abitazione. Una tragedia che ha spezzato la vita di un ragazzo brillante e promettente, lasciando una comunità intera senza parole.
Il primo drammatico episodio si è verificato sabato 3 maggio, poco dopo le 15, nella sua abitazione di via Brigata Campania. Alessandro era in casa con la madre quando ha accusato un forte dolore al petto. Ha fatto appena in tempo ad avvertirla prima di perdere conoscenza. La donna ha immediatamente chiamato il 118 e, guidata telefonicamente dagli operatori, ha iniziato il massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi.
Sul posto sono arrivati in pochi minuti un’ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso Leone 1, atterrato nelle vicinanze. Le condizioni del giovane sono apparse subito critiche e, dopo la stabilizzazione, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Nei giorni successivi Alessandro è rimasto ricoverato in condizioni gravissime. I medici hanno avviato accertamenti approfonditi per chiarire le cause del malore, ipotizzando un arresto cardiaco improvviso, probabilmente legato a un’aritmia. Nonostante le cure, lunedì 5 maggio è stata dichiarata la morte cerebrale. Il suo cuore ha cessato di battere definitivamente dopo tre giorni di ricovero. Avrebbe compiuto 20 anni il 17 maggio.
Studente dell’Itis Barsanti di Castelfranco Veneto, Alessandro era considerato un ragazzo modello. Aveva già superato il test di ammissione alla facoltà di Ingegneria Informatica in inglese all’Università di Trento, classificandosi 27° su 100 posti disponibili. Appassionato di computer e tecnologia, sognava di trasformare quella passione in una professione. L’anno scorso aveva trascorso due settimane a Chicago, negli Stati Uniti, dopo aver vinto un bando scolastico. La sera, per rendersi indipendente, consegnava pizze a domicilio.
“Usava il massimo del suo cervello, ed è proprio quello che non ha più funzionato”, ha detto la madre Isabella Fontana, ricordando un figlio “bello, sorridente, sempre solare”.
Molti osservatori si sono chiesti il perché di un malore improvviso dalla portata fatale in un ragazzo sano e di così giovane età. Alcuni hanno collegato la storia di Alessandro a diversi studi, sempre più numerosi, che hanno individuato una correlazione fra il vaccino Covid e l'insorgenza di malori improvvisi, infarti e arresti cardiaci soprattutto nelle persone più giovani, sotto i 35 anni. Non è chiaro se il ragazzo si fosse sottoposto all'inoculazione.
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