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Addio ad Adriana Asti, morta nel sonno a 94 anni l’attrice di teatro e cinema, lavorò anche con Strehler, Visconti, Pasolini, Ronconi e Bertolucci

Nome d'arte di Adelaide Aste, ha girato quasi 60 film: l'ultimo è stato Nome di donna di Marco Tullio Giordana, che l'aveva già diretta in La meglio gioventù, dove interpretava la madre dei protagonisti, i fratelli impersonati da Luigi Lo Cascio e Alessio Boni

31 Luglio 2025

Addio ad Adriana Asti, morta nel sonno a 94 anni l’attrice di teatro e cinema, lavorò anche con Strehler, Visconti, Pasolini, Ronconi e Bertolucci

Adriana Asti Fonte: X @Lettera43

È morta stanotte nel sonno, a Roma, all'età di 94 anni, Adriana Asti, grande attrice di teatro e cinema. Adriana Asti era nata a Milano il 30 aprile 1931. Durante la sua carriera, ha lavorato con i più grandi registi del panorama italiano: da Strehler a Visconti, da Bertolucci a Ronconi.

Addio ad Adriana Asti, morta nel sonno a 94 anni l’attrice di teatro e cinema, lavorò anche con Strehler, Visconti, Pasolini, Ronconi e Bertolucci

Nome d'arte di Adelaide Aste, Adriana Asti è morta nel sonno questa notte. La donna aveva esordito in teatro nel 1951, recitando nel Miles Gloriosu di Plauto con la compagnia stabile di Bolzano, per ottenere il primo successo personale con una parte in Il crogiuolo di Arthur Miller per la regia di Luchino Visconti. Con Visconti era arrivato anche il primo successo al cinema, con Rocco e i suoi fratelli nel 1960, dopo essere apparsa giovanissima nel cortometraggio di Dino Risi Buio in sala, girato nel 1948.

Attrice sensibile e intensa, ha attraversato oltre mezzo secolo di spettacolo italiano lavorando con alcuni dei più importanti maestri del Novecento. Memorabile la sua partecipazione nel 1961 ad Accattone di Pier Paolo Pasolini, così come nel 1964 in Prima della rivoluzione, pellicola di Bernardo Bertolucci, con cui ebbe anche un legame sentimentale. Sempre negli anni Sessanta fu diretta da Franco Brusati in Il disordine. Seguì un sodalizio costante con il grande cinema d'autore europeo: da Ludwig (1972) di Visconti a Il fantasma della libertà di Luis Buñuel.

Nel corso della carriera interpretò numerosi ruoli di rilievo anche sotto la direzione di Mauro Bolognini, come in Per le antiche scale, L'eredità Ferramonti e Gran bollito. Nel 1977 fu protagonista di Un cuore semplice, adattamento di Cesare Zavattini da Flaubert, diretto da Giorgio Ferrara e pensato inizialmente per Vittorio De Sica.

Ha girato quasi 60 film: l'ultimo è stato Nome di donna di Marco Tullio Giordana, che l'aveva già diretta in La meglio gioventù, dove interpretava la madre dei protagonisti, i fratelli impersonati da Luigi Lo Cascio e Alessio Boni. Con lo stesso regista aveva lavorato anche in Pasolini, un delitto italiano e Quando sei nato non puoi più nasconderti.

Molto attiva anche negli anni Duemila, nel 1999 prese parte a Una vita non violenta di David Emmer e nel 2001 al film collettivo Come si fa un Martini, di Kiko Stella. Doppiatrice per attrici come Lea Massari e Claudia Cardinale, lavorò spesso anche in televisione.

Sul palcoscenico è stata una delle interpreti più raffinate della scena italiana: ricordiamo le sue prove in Santa Giovanna di George Bernard Shaw (1984), Giorni felici di Samuel Beckett (1985 e 2010), La locandiera di Carlo Goldoni (1986), fino al dramma Tre uomini per Amalia (1988). Scrisse e interpretò Alcool nel 1999 e l’anno successivo recitò in francese Ferdinando, uno dei classici della drammaturgia italiana contemporanea.

Premiata con il riconoscimento SIAE nel 1990 e con il prestigioso Premio Eleonora Duse nel 1993, è rimasta attiva fino agli ultimi anni. Nel 1995 fu tra i protagonisti della miniserie televisiva La famiglia Ricordi, diretta da Bolognini, e nel 2015 si raccontò in A.A. professione attrice, documentario di Rocco Talucci.

La sua ultima apparizione pubblica è stata nel 2023, in una toccante puntata del programma Le ragazze, dove ricordò con lucidità e ironia la propria infanzia, gli esordi e una carriera segnata da successi, incontri indimenticabili e una passione mai spenta per il mestiere dell’attrice.

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