Martedì, 18 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Incidente viale Fulvio Testi, indagati per omicidio stradale il 23enne Enrico R alla guida della Mercedes e il 32enne LC alla guida della Opel

Dopo l'incidente viale Fulvio Testi sono indagati per omicidio stradale il 23enne Enrico R alla guida della Mercedes e il 32enne LC alla guida della Opel. Si attendono conferme dagli accertamenti di laboratorio sul pre-test di LC risultato positivo

18 Novembre 2025

Incidente viale Fulvio Testi, indagati per omicidio stradale il 23enne Enrico R alla guida della Mercedes e il 32enne LC alla guida della Opel

Fonte: youtube @ansa

Dopo la "scagionazione" del 20enne ritenuto erroneamente alla guida del Suv, sono due gli indagati per omicidio stradale nell’incidente avvenuto domenica all’alba in viale Fulvio Testi, a Milano, costato la vita al 19enne Pietro Silva Orrego. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati sia Enrico R., 23 anni, alla guida della Mercedes Classe G Brabus noleggiata, sia L.C., 32 anni, conducente della Opel Corsa coinvolta nello scontro. La pm Giancarla Serafini ha disposto l’autopsia e ha ricevuto la prima informativa del Nucleo radiomobile della Polizia locale, che sta conducendo le indagini. 

Incidente viale Fulvio Testi, indagati per omicidio stradale il 23enne Enrico R alla guida della Mercedes e il 32enne LC alla guida della Opel

Dai primi accertamenti risulta che il Suv percorresse il viale a forte velocità, circostanza ancora da verificare, quando si è scontrato con la Opel all’altezza dell’incrocio semaforico. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, già acquisite dagli investigatori, serviranno a chiarire chi non abbia rispettato la precedenza e a ricostruire i movimenti dei coinvolti. Se il quadro dovesse emergere in modo sufficientemente chiaro, potrebbe non rendersi necessaria una consulenza cinematica.

Parallelamente gli inquirenti stanno effettuando analisi specifiche. Il 32enne alla guida della Opel è risultato positivo al pre-test per le droghe; gli esami ematici stabiliranno eventuali assunzioni nelle ore precedenti. Anche il 23enne è risultato positivo ad alcol e droga dalle prime verifiche, ma si attendono conferme dagli accertamenti di laboratorio. Gli investigatori stanno inoltre verificando se il giovane potesse legalmente condurre un Suv da oltre 700 cavalli e dal valore di circa mezzo milione di euro, veicolo non guidabile dai neopatentati.

Il 20enne scagionato dall'accusa di essere stato al volante del Suv 

Per quanto riguarda il 20enne inizialmente indicato come conducente del Suv, è stato “scagionato” grazie a due video comparsi sui social e ora acquisiti dalla Procura. Le riprese mostrano il giovane correre verso i rottami dell’auto subito dopo l’impatto, gridando "ci sono i miei amici che stanno morendo" e cercando di aprire le portiere, fino a perdere una scarpa ritrovata tra i detriti. L’assenza di ferite compatibili con lo scontro, insieme alle immagini, ha convinto gli investigatori a escludere che fosse al volante.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x