03 Gennaio 2025
Alessandra Todde - Foto: Lapresse
Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna e rappresentante del Movimento 5 Stelle è stata dichiarata decaduta dal Collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari. Eletta nel 2024 come guida della coalizione tra centrosinistra e M5S, la sua decadenza comporterebbe la perdita del ruolo di consigliera regionale e, di conseguenza, di presidente della Regione.
La questione ruota intorno alle irregolarità riscontrate nei rendiconti delle spese elettorali sostenute durante la campagna. Il Collegio della Corte d’Appello ha rilevato delle "inadempienze" nella documentazione riguardante le spese elettorali della vincitrice delle regionali del 2024, spingendolo a emettere un'ordinanza di ingiunzione rivolta al Consiglio regionale. Sarà quest'ultimo a decidere una data per pronunciarsi formalmente sulla eventuale decadenza che porterebbe al conseguente scioglimento dell’assemblea elettiva e il ritorno alle votazioni.
L’atto della Corte d’Appello è impugnabile dinanzi al giudice ordinario e la presidente della regione Sardegna ha già annunciato l’intenzione di avvalersi di tale diritto. Il suo staff fa sapere che i punti contestati saranno affrontati attraverso una memoria difensiva già predisposta per chiarire la vicenda.
Todde ha dichiarato di avere piena fiducia nella magistratura e ha assicurato che continuerà a svolgere il proprio incarico fino a una pronuncia definitiva. “La notifica della Corte d’Appello è un atto amministrativo che intendo impugnare nelle sedi competenti,” ha affermato, “Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”.
La notifica, giunta nella serata del 3 gennaio, rappresenta un passaggio delicato per la politica sarda. Tuttavia, fonti vicine alla presidente sottolineano che tutti gli aspetti controversi saranno chiariti nelle opportune sedi giudiziarie, lasciando aperta la possibilità di una revisione della decisione iniziale.
Adesso tocca al Consiglio regionale stabilire una data di votazione sulla decadenza della presidente, ma considerando il fatto che la maggioranza nella massima assemblea legislativa della regione Sardegna si regge su un’alleanza tra il PD e il M5S, appare perlomeno poco probabile che la votazione confermi subito la decadenza di Todde, che intanto presenterà ricorso formale per ottenere l’annullamento della decisione dei giudici del Collegio elettorale.
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