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Festival di Sanremo, appello del Comune contro decisione Tar su obbligo della gara, Piersilvio Berlusconi: "Deve rimanere in Rai"

Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager: "abbiamo assunto la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato per continuare a tutelare il Comune in tutte le sedi”

12 Dicembre 2024

Festival di Sanremo, decisione clamorosa del Tar Liguria: "Illegittimo l'affidamento diretto alla Rai, dal 2026 serve una gara"

Il Comune di Sanremo è pronto a fare appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Liguria, che dispone l’obbligo di una gara per il Festival, ritenendo illegittimo l’affidamento diretto alla Rai. Nelle stesso ore, Pier Silvio Berlusconi ha espresso la propria idea sulla questione: "Il Festival deve restare in Rai".

Festival di Sanremo, appello del Comune contro decisione Tar

Dopo aver analizzato la pratica ed approfondito i possibili sviluppi futuri alla luce del pronunciamento del Tar, abbiamo assunto la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato per continuare a tutelare il Comune in tutte le sedi”, ha spiegato il sindaco della cittadina ligure, Alessandro Mager. Nella sentenza emessa la scorsa settimana dal Tar, "l’affidamento diretto alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del festival" era definito “illegittimo”.

L’unica certezza per il momento è che l’edizione del 2025 affidata alla direzione artistica di Carlo Conti resta in Rai, perché non ci sarebbe il tempo per una gara. Dal 2026, invece, si dovrà procedere “con una gara aperta agli operatori del settore”.

Dunque Mediaset, Discovery, Sky e altri broadcaster sono liberi di partecipare ad un’eventuale gara per aggiudicarsi il marchio. La sentenza si gioca infatti sulla distinzione tra la titolarità del marchio e il format tv, dunque il Comune di Sanremo dovrà indire un nuovo bando.

“In ottemperanza alla sentenza e a prescindere dall’esito che avrà il ricorso al Consiglio di Stato, ci siamo attivati immediatamente per predisporre la manifestazione di interesse. Oggi, infatti, è stata costituita un’unità operativa per la Concessione dell’uso in esclusiva del marchio Festival della Canzone Italiana inerente allo svolgimento del Festival a partire dall’anno 2026”, ha detto il Sindaco.

Pier Silvio Berlusconi: "Sanremo resti in Rai"

"Mi sembra che la situazione sia ancora troppo fumosa per poter esprimere un giudizio e io non arrivo neanche a pensare se mai potesse interessarci, vedremo. In ogni caso, penso che Sanremo sia un pezzo di Rai e che allo stesso tempo la Rai sia il vero motore e la vera forza di Sanremo. Dunque, da italiano mi auguro che il Festival rimanga in Rai". Così l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con la stampa negli studi Mediaset a Cologno Monzese dove ha presentato il bilancio annuale dell'azienda. Quanto alla eventualità di portare il Festival di Sanremo su Mediaset, Pier Silvio ha spiegato: "Non mi pongo neanche la domanda. Riguardo certi ambiti ritengo si debba essere rispettosi. E semmai un domani Sanremo dovesse essere sul mercato, lo valuteremo con l'atteggiamento giusto da azienda commerciale che valuta costi e ricavi. Per me è un pezzo di Rai e tale dovrebbe rimanere".

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