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Omicidio a Nettuno (Roma), 40enne ucciso a coltellate dall'ex compagna per la custodia della figlia nell'androne del palazzo

I due litigavano spesso per la custodia della figlia, la donna, con problemi di droga, arrestata dai carabinieri

07 Dicembre 2024

Omicidio a Nettuno (Roma), 40enne ucciso a coltellate dall'ex compagna per la custodia della figlia nell'androne del palazzo

Via Bachelet, fonte: Google Maps

Nettuno (Roma), l'ex compagna ha accoltellato un 44enne al torace al culmine di una lite feroce, sorta per la custodia della figlia. Si trovavano nell'androne del palazzo in via Bachelet a Nettuno. L'uomo, pluripregiudicato, era noto alle forze dell'ordine per il passato da tossicodipendente. Arrestata dai carabinieri la ex, 34enne italiana, anche lei conosciuta per i problemi di droga.

I due, da quanto ricostruito due avevano rapporti tesi da tempo e litigavano spesso per la custodia della figlia. La lite nella serata di venerdì era iniziata vicino le loro abitazioni, tra le case popolari del quartiere Santa Barbara. Si erano separati per poi incontrarsi di nuovo in via Bachelet. A quel punto intorno alle 22, dopo grida e minacce da parte dell'uomo, la donna gli avrebbe sferrato un fendente al torace con un coltello da macellaio che si era portata dietro. L'uomo, ferito, si è rifugiato nell'androne di un palazzo. Una volta arrivati sul posto, gli operatori sanitari del 118, hanno trovato il 44enne privo di sensi, sanguinante e in condizioni disperate. Sono state proprio le sue urla e le sue richieste di aiuto a far scattare i soccorsi: quando però l'ambulanza è arrivata sul posto per il 44enne non c'è stato nulla da fare. Il personale sanitario del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.

Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Anzio che hanno subito cominciato le indagini. Anche i carabinieri di Nettuno hanno iniziato le ricerche della possibile sospettata che poi, messa sotto pressione dai militari, si è presentata in caserma con i vestiti ancora sporchi di sangue. Gli agenti hanno successivamente trovato il coltello in un campo dove la donna aveva riferito di averlo gettato. Per la 34enne è scattato l'arresto per omicidio. Al momento si trova nel carcere di Rebibbia. Da capire le dinamiche che hanno spinto la donna a portarsi un coltello da macellaio e ad utilizzarlo contro l'ex compagno.

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