08 Aprile 2024
Eh si, ormai non ci si può distrarre un attimo. Ma poi magari fosse una distrazione, è una mancata comunicazione al povero inquilino. Non bastano lockdown, green pass, guerre e varie. Adesso si deve vivere nel terrore senza motivo anche per la casa.
Per circa 10 anni il buon Fantozzi ha vissuto con la Pina in un piccolo condominio a Milano in zona corso Genova, pagando regolarmente le spese condominiali, peraltro assai care, oltre 100mila euro di spese annue di cui ben 35 mila per il riscaldamento. Tantissimo. Alle riunioni di condominio sempre poche persone, con la presenza di "Bertoldo", il “Mega Amministratore”, sempre con un sorriso sornione e Fantozzi a presenziare e annuire umilmente.
Bertoldo, un “mega Amministratore” di condomino ubicato in un famoso “Corso” di Milano, che da decenni segue l’immobile e conosce tutti. C’è chi lo considera letteralmente “la multinazionale degli amministratori di condominiali di Milano”.
E il rag. Fantozzi ha sempre interagito regolarmente con i dipendenti dello studio, sempre per email e telefono:
“Ragioniere, ecco il preventivo dell’anno con le quote da pagare”.
“Urca quante spese, un terzo per il carbone, va bene signorina, faccio il pagamento di tutto l'anno subito”.
“Ragioniere, il mese prossimo assemblea condominiale”.
“Va bene, grazie signorina, sarà presente”.
In un paio di occasioni, al fine di ridurre le pratiche burocratiche, Fantozzi aveva addirittura pagato 2 anni anticipati!
"Signorina, ho pagato 2 anni anticipati circa, cosi mi porto avanti e per un pò siamo a posto! Mi saluti il mega direttore Bertoldo".
"Grazie ragioniere, certo, a presto".
E cosi da anni, almeno 12. Senza eccezioni, sempre con email. E magari qualche informazione specifica per telefono.
Poi nel 2016 la separazione, la signora Pina rimane in casa con i figli Mariangela e Pierugo e Fantozzi va a vivere da un'altra parte, una casa senza portiere e senza neanche la Signorina Silvani. Una casa dove Ugo ci abita poco, stando settimane intere in giro per lavoro.
Anche nel 2021 il ragionier Fantozzi paga quasi 2 anni anticipati: nell'estratto conto del condominio risultava quindi tutto l'anno pagato e un credito ulteriore di € 7,664 !
E le spese continua a pagarle Ugo, con sacrificio e spesso aiuto dea parte dei parenti. Ma spetterebbero alla Pina. Ugo paga per anni, fino a metà 2023, chiedendo al mega Studio di farsi pagare dalla Pina. Varie mail, poi il silenzio.
A Marzo 2023, il Rag Filini suggerisce a Fantozzi di andare al punto informazioni del Tribunale di Milano per vedere se per caso ci fosse qualche causa in corso, li si vedono tutte.
E Fantozzi ci va. E cosa trova….? Una mega sorpresa: una causa attivata dall'amministratore di Condomino con tanto di pignoramento e richiesta di vendita all’asta di casa sua…..!
Fantozzi va in tilt, il batticuore, l’ansia alle stelle, la lingua felpata come un pezzo di cartone. Il costo dell’acquisto, il mutuo, i sacrifici, le spese sempre pagate…
Scappa quindi dal lavoro e si fionda presso lo Studio del mega Amministratore di Condominio e raggiunge il rag. Bertoldo:
“Mi scusi, eccellenza, ma cosa è successo? Non mi avete scritto nulla, le spese sono state sempre pagate in anticipo, a volte 2 anni anticipati, su queste ultime come ben sa stiamo bisticciando con la Pina, e sapete che poi vengono pagate, come è sempre accaduto, perchè avete pignorato casa mia?”
“Fantozzi, chiami l’avvocato dell’Immobile che le dirà tutto”.
“Ma l’avvocato si chiama pure ‘dell’Immobile’? E’ uno scherzo?”.
“No Fantocci, chiami, vada, vadi”.
E cosi il povero Fantozzi chiama l’avvocato ‘dell’Immobile’:
“Ragioniere, lei non ha pagato le spese condominiali, abbiamo inviato una raccomandata a Natale”.
“Ma avvocato, a Natale non ero a Milano, non ho portiere e non ho trovato nulla”.
“Paghi ragioniere altrimenti la casa la mandiamo all’asta”.
“All’asta? Casa mia? Ma non si vergogna. E l’ho scoperto pure per caso. Altrimenti cosa succedeva?”
“E’ tutto in regola, abbiamo anche mandato la raccomandata a sua madre presso l’abitazione pignorata”.
“Ma avvocato, mia madre non abita li… e ha 83 anni. E poi ha avuto anche una “malattia” per cui spesso alcune cose non le capisce o non le ricorda. E poi non vive neanche a milano, salvo alcuni periodi. Se lei manda la raccomandata presso l’abitazione dove noi non abitiamo in quanto ci abita la Pina, che ovviamente non le ritira, come facciamo a saperlo? Ma perchè non mi avete mandato una mail o telefonato, come accade da sempre?”.
Eh si, Fantozzi era cascato in quella che molti hanno definito come una “trappola”, con un bel pignoramento con minaccia di esecuzione forzata. Con il danno e la beffa di altre migliaia di €uro di spese non dovute.
E tutto alle spalle del povero Fantozzi.
E cosi dopo la litigata con l’avvocato “dell’Immobile”, il povero Ugo ritorna dal mega amministratore:
“Eccellenza, attivate l’assicurazione, è un vostro errore, non mi avete avvisato, da oltre 10 anni mi scrivete per email, perché questa volta una raccomandata? Peraltro a mia madre che è anziana e soffre di cuore e poi inviata all’indirizzo sbagliato? Ci conosciamo da oltre 10 anni, ci siamo sempre visti alle assemblee condominiali, ho sempre pagato tutto in anticipo, perché questo scherzo. Perché questo strano cambio di procedura? Mi avete sempre scritto per email o telefonato, perché questa violenza, senza neanche avvisarmi?
E poi se non mi informate come sempre come faccio a pagare o far chiamare la Pina?
Se non ascoltavo Filini la casa la mandavate all’asta a mia insaputa?
Non dormo più per colpa vostra, sono i risparmi di una vita e anni di spese condominiali e per i suoi servigi”?
“Fantocci, ho 3mila inquilini. Al massimo le faccio togliere gli interessi, sono 600 €uro”.
“Ma Presidente, ma cosa mi importa che lei ha 3mila inquilini? A maggior ragione deve tutelarli, anche perché è nel suo mandato, se ne ha troppi guadagna di più e magari può fare confusione. E io anche il la pago, e lei deve tutelare anche i miei interessi. E poi ci conosciamo da decenni. E poi interessi di cosa? 600 euro per 6 mesi?
Ma è una sòla?”
“Ragioniere, parli con l’avvocato, vadi, arrivederci”.
E cosi, altre 3 chiamate all’avvocato e altre 4 visite al mega amministratore.
E l’ansia di vedersi portare via la casa senza alcun motivo. A meno di non pagare qualche migliaio di spese legali non dovute all’avvocato ‘dell’Immobile’, avvocato di fiducia del mega Direttore. Ops mega amministratore.
E qualcuno rivela a Fantozzi: “E’ una vergogna, si stanno approfittando di te, della Pina e dei tuoi figli che vivono ancora li nella casa che hai comprato con tanti sacrifici. E se la casa va all’asta ci guadagnano ancora di più e tu perdi tutto.
Ugo, non è che ti trovi nella storia del ‘gatto e la volpe’?”
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