Giovedì, 23 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Addio a Gaetano Pesce, morto a 84 anni il maestro dell'architettura e del design radicale, famoso per la poltrona Up

Il maestro è ricordato in particolare modo per il progetto della poltrona Up5, disegnata per B&B nel 1969 e ispirata a un’antica dea della fertilità

04 Aprile 2024

Addio a Gaetano Pesce, morto a 84 anni il maestro dell'architettura e del design radicale, famoso per la poltrona up

Gaetano Pesce, fonte: imagoeconomica

Gaetano Pesce è morto. Ad annunciare il decesso del grande maestro di archettura e design è il suo staff. "È con il cuore pesante che annunciamo la scomparsa del visionario creatore Gaetano Pesce". Pesce si è spento a New York, città nella quale viveva da oltre 40 anni, dal 1983. Il maestro è ricordato in particolare modo per il progetto della poltrona Up5, disegnata per B&B nel 1969 e ispirata a un’antica dea della fertilità.

Addio a Gaetano Pesce, morto a 84 anni il maestro dell'architettura e del design radicale

Nato a La Spezia nel 1939, Pesce aveva studiato architettura e disegno industriale a Venezia. Ha vissuto a Helsinki e Parigi e dal 1983 viveva negli Stati Uniti. 

"Ci addolora profondamente la scomparsa del Maestro Gaetano Pesce, artista immaginifico e instancabile sperimentatore, che nella sua opera ha saputo coniugare i linguaggi dell'arte, dell'architettura e del design", ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

"Da oltre un anno era impegnato nella progettazione di una monumentale opera d'arte pubblica nell'ambito della nostra rassegna Napoli Contemporanea. Un lavoro imponente - aggiunge - e al contempo delicato, che avrebbe parlato della nostra città, accostando all'archetipo della maschera un cuore vivo e pulsante, simbolo del legame con il nostro territorio. Valuteremo come valorizzare in ogni caso la sua arte". 

Gaetano Pesce, le opere più importanti

Gaetano Pesce ha realizzato molte opere importanti, tra le più significative, sempre dal nome poetico ed evocativo, ci sono il divano Tramonto a New York, il tavolo Sansone. Nel 1961, per il centenario dell’Unità d’Italia, Sessantuna, una composizione di 61 tavoli che formavano uno stivale. Molti dei suoi lavori sono esposti nei principali musei del mondo, dal MoMa di New York al Victoria&Albert di Londra, dal Pompidou di Parigi al Vitra di Weil am Rhein in Germania.

I suoi mobili sono considerati morbidi, cedevoli, accoglienti: e dunque rivoluzionari.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x