28 Marzo 2024
Operai Stellantis, fonte: imagoeconomica.it
Quella di Stellantis sembra una vera e propria fuga dall'Italia. In tutto sono 3.597 i tagli negli decisi negli stabilimenti di Mirafiori, Cassino e Pratola Serra. Ad essere colpita è la produzione delle 500 elettriche, a rilento in Italia in attesa degli incentivi statali ma che va a gonfie vele all'estero.
"Con l'avvio del nuovo piano incentivi italiano c'è la possibilità di aumentare la produzione a Mirafiori della 500 elettrica, riportandola a numeri che gli spettano per il gioiello che è. Così come il futuro di questa iconica vettura elettrica, e le sue naturali evoluzioni che arriveranno nell'ambito del Piano strategico Dare Forward 2030, sarà sempre legato alla città di Torino che va considerata come la Casa della 500". Questa la nota di Stellantis con cui l'azienda commentava, un mese fa, il boom di vendite in Ue, dove il gruppo Stellantis, nel solo mese di gennaio 2024, ha venduto 162.525 rispetto alle 141.302 di gennaio 2023 registrando un +15% di vendite. Dati che, evidentemente, non bastano ad evitare i tagli del personale in Italia né a stabilire che senza incentivi Torino sia ugualmente la Casa della 500.
In totale il personale di Stellantis è sceso da 51.300 a 42.700 unità nonostante gli aiuti dello Stato con la richiesta degli incentivi che sembra più che altro un modo per far leva sui contribuenti a fronte del record di utili del 2023. L'ultimo taglio riguarda 1.560 uscite da Mirafiori, pari a oltre il 10% dei dipendenti, 850 da Cassino di cui 300 in trasferta a Pomigliano e 100 da Pratola Serra. Il dato è che Mirafiori è in piena fase di depotenziamento anche se formalmente il tutto rientra nell’accordo per le uscite volontarie sottoscritto dall’azienda e dai sindacati, con l’eccezione dei metalmeccanici della Cgil. Ma intanto, sullo sfondo, si prepara il trasferimento della produzione in Algeria, dove è già stata aperta una fabbrica. E mentre in Italia si licenzia, negli stabilimenti africani sono in programma oltre 2.000 assunzioni, a cui vanno aggiunte in un solo anno, importazioni di 97.000 veicoli, con un tasso di soddisfazione del cliente del 90% sia per i servizi di vendita sia per quelli post-vendita.
Nel 2023 la produzione, secondo i dati della Fim Cisl, è aumentata del 9,6% e nel complesso sono state prodotte, tra autovetture e veicoli commerciali, 751.384 unità contro le 685.753 del 2022. Gli stabilimenti di Stellantis che producono auto in Italia sono sei: Mirafiori Carrozzerie produce la 500 elettrica e le Maserati Levante, Ghibli, Quattroporte, Granturismo e Gran Cabrio con le nuove versioni Folgore full-elettric, Maserati Modena fabbrica la supersportiva MC20 di Maserati e la versione cabrio Cielo, Pomigliano la Fiat Panda, suv Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, Melfi la Fiat 500X, Jeep Compass e Renegade (ma da quest'anno sono previsti 5 modelli elettrici) e Atessa produce Fiat Ducato, Opel Movano, Citroen Jumper, Peugeot Boxer. Sono previsti i veicoli elettrici per Toyota. Ma, oltre agli stabilimenti di assemblaggio di auto, Stellantis possiede anche le Meccaniche di Mirafiori e di Verrone, dove si producono i cambi, gli stabilimenti di Pratola Serra (Avellino) e Termoli (Campobasso) dove di fanno i motori diesel, quello di Cento (Ferrara) dove si producono i motori industriali marini.
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