11 Marzo 2024
Riccardo Agresti, fonte: Facebook @Istituto Comprensivo Riccardo Melone
Nuovi risvolti in merito alla vicenda del bambino iperattivo di Ladispoli. Il preside Riccardo Agresti è stato infatti sospeso dopo l'ispezione che il ministro dell'Istruzione Valditara ha effettuato. Il fatto è avvenuto all'Istituto Corrado Melone ed aveva fin da subito fatto discutere, in primis perché non si capiva quali fossero gli atteggiamenti presi in esame che abbiano poi spinto il dirigente scolastico a sospenderlo. Agresti aveva poi riferito che il bambino di 6 anni "leccava rifiuti e insultava tutti", aggiungendo di esser stati "costretti al reintegro dal Ministero". Ora la decisione che riguarda Agresti, per il quale si tratta di "un accanimento strano ed esagerato".
Il preside, sospeso, non si dà per vinto: "Ricorrerò al giudice del lavoro. Io sono certo e ho fiducia negli ispettori che faranno il loro lavoro, come già stanno facendo, e che porteranno alla verità. Se c'è una denuncia penale sarà il mio avvocato a proteggermi. Se invece è un procedimento scolastico e basta… è evidente che qualcuno mi vuole fuori dalla scuola".
La mamma e il papà del bambino avevano trovato la sanzione inaccettabile e avevano fatto ricorso al Tar, che gli aveva dato ragione. Ciò nonostnate, il preside non aveva fatto rientrare il bambino. Così, la famiglia si è recata dai carabinieri e il ministro Valditara aver disposto un'ispezione.
Dopo la relazione è arrivata la decisione sul preside. "In riferimento ai fatti avvenuti all’Istituto comprensivo Corrado Melone di Ladispoli che hanno coinvolto un bambino di sei anni affetto da un deficit di attenzione e iperattività (Adhd), in seguito ai quali il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Vaditara ha richiesto un accertamento ispettivo, l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha disposto la sospensione del dirigente scolastico dell’istituto, nelle more dell’indagine voluta dal ministro e delle conseguenti valutazioni di carattere disciplinare. Al suo posto l’Usr ha nominato un reggente".
A Ladispoli un bambino iperattivo di 6 anni è stato sospeso da scuola, ufficialmente e per motivi disciplinari. Il bambino è affetto da "un disturbo di deficit con iperattività" e nonostante la decisione di reintegro da parte del Tar, il preside ha rifiutato di far tornare l'alunno a scuola, sospeso per 17 giorni. Secondo Agresti, lo studente "leccava i rifiuti e rendeva impossibile lo svolgimento delle elezioni. Deve imparare il rispetto". La famiglia si è rivolta ai carabinieri ed in seguito il ministro Valditara ha ordinato un'ispezione all'interno dell'edificio scolastico per verificare se ci fossero le condizioni di un allontanamento. Dopo la relazione, la decisione di quest'oggi.
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