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Addio ad Alfredo Castelli, morto a 76 anni il creatore di fumetti indimenticabili e di Martin Mystèr

Tributo al maestro, Alfredo Castelli, il genio poliedrico del fumetto che ha plasmato un'epoca di avventure e creatività senza confini

07 Febbraio 2024

Morto Alfredo Castelli

Fonte foto: @Luca Zaia Fb

L'eredità di Castelli: da "Scheletrino" agli spot per Carosello

Alfredo Castelli, uno dei giganti del fumetto italiano, ci ha lasciato il 7 febbraio all'età di 76 anni. Creatore di personaggi iconici come Martin Mystère e pioniere in molteplici ambiti del settore, il suo lascito rimarrà indelebile nella storia del fumetto nazionale.

Nato a Milano il 26 giugno 1947, Castelli ha trascorso la sua infanzia immerso in un universo di film, romanzi e, soprattutto, fumetti. Malgrado la disapprovazione familiare nei confronti dei "giornaletti", Castelli ha trovato il suo rifugio tra le pagine delle storie illustrate, iniziando così a coltivare la sua passione per il medium.

Il suo ingresso nel mondo del fumetto è avvenuto precocemente, a soli18 anni, sulle pagine di Diabolik, dove debuttò con la serie umoristica "Scheletrino". Questo fu solo l'inizio di una carriera eclettica e prolifica che lo ha visto lavorare su una vasta gamma di progetti, dalla creazione di serie come "Gli Aristocratici" al cofondatore di riviste come Comics Club 104.

Il suo contributo al giornalismo fumettistico è stato altrettanto significativo. Castelli è stato uno dei fondatori della fanzine "Comics Club 104", dove ha svolto un ruolo cruciale nel documentare e promuovere gli autori del passato. Successivamente, la sua creatività si è estesa anche alla televisione, con la serie Rai "Cappuccetto a Pois" e gli spot per Carosello.

Tuttavia, è con la sua creazione più celebre, Martin Mystère, che Castelli ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama fumettistico italiano. Lanciato nel 1982 insieme al disegnatore Giancarlo Alessandrini, il detective dell'impossibile ha catturato l'immaginazione di generazioni di lettori con le sue avventure misteriose e ricche di riferimenti storici.

L'eredità di Castelli: tra libri e studi sul fumetto

Castelli non si è limitato alla creazione di storie avvincenti. Ha anche contribuito in modo significativo alla valorizzazione e alla comprensione del fumetto come forma d'arte. I suoi libri, come "Eccoci ancora qui" e "Fumettisti d'invenzione!", sono considerati capisaldi nell'ambito degli studi sul fumetto.

La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore dei fan del fumetto e nella comunità artistica in generale. Alfredo Castelli rimarrà un'icona, un visionario che ha saputo trasformare le pagine disegnate in terre di avventure senza tempo. Il suo spirito estroso, ironico ed eclettico continuerà a ispirare gli aspiranti fumettisti e a incantare i lettori per generazioni a venire. 

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