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Carabiniere contro Mattarella a Milano, le scuse di G.M.: "Detta frase stupida per immedesimarmi in Franca Caffa e salvarla"

"Chiedo scusa, la mia priorità era rimuovere una signora anziana dai potenziali problemi derivanti da eventuali scontri", ha spiegato il carabiniere

30 Gennaio 2024

Carabiniere contro Mattarella a Milano, le scuse di G.M.: "Detta frase stupida per immedesimarmi in Franca Caffa e salvarla"

Fonte: facebook

Sono arrivate le scuse da parte del carabiniere di nome G.M., che, durante la manifestazione pro Palestina a Milano lo scorso sabato pomeriggio (27 gennaio), aveva "rinnegato" il capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Il presidente della Repubblica rappresenta il mio simbolo. Mi sono sentito dire una frase sciocca, non riflessa davvero, e ne sono mortificato", dichiara il carabiniere del terzo reggimento Lombardia.

Carabiniere contro Mattarella a Milano, le scuse di G.M.

L'episodio si era verificato quando Franca Caffa, 93 anni, attivista dei comitati inquilini di Calvairate e insignita dell'Ambrogino d'oro nel 2023, protestava in piazza contro la guerra in corso nella Striscia di Gaza e aveva chiesto al militare: "Cos'ha detto il vostro presidente?", facendo riferimento alle dichiarazioni di Mattarella a sostegno di Israele, ma anche al suo riconoscimento del diritto dei palestinesi a uno Stato proprio. Il carabiniere aveva risposto: "Con tutto il rispetto, signora, non è il mio presidente".

La donna, stupita dalla risposta, aveva chiesto: "No?". Il carabiniere, ribadendo la sua posizione, aveva aggiunto: "Non l'ho votato, non l'ho scelto io, non lo riconosco". Il dialogo era stato catturato dalle telecamere di Local Team, poiché un videoreporter stava riprendendo la manifestazione nel punto in cui Franca Caffa e il carabiniere avevano interagito.

Carabiniere contro Mattarella si scusa: "Detta frase stupida per immedesimarmi in Franca Caffa e salvarla"

Dopo le polemiche e l'avvio di un procedimento disciplinare, il militare, nel frattempo trasferito a un incarico non operativo, ha deciso di fare marcia indietro. "Chiedo scusa, la mia priorità era rimuovere una signora anziana dai potenziali problemi derivanti da eventuali scontri", spiega il maresciallo capo. "Dovevamo intervenire, avevo pensato di immedesimarmi in quella signora anziana di fronte a me per poi condurla dietro al cordone delle forze dell'ordine e metterla al sicuro, visto che la situazione in piazza si stava surriscaldando", conclude.

Nonostante la rettifica, il caso potrebbe non concludersi qui. La procura di Milano ha annunciato l'apertura di un fascicolo di indagine sulla vicenda. Il procuratore di Milano, Marcello Viola, è stato informato direttamente e si attende un rapporto dai carabinieri. Sarà necessario analizzare il video, e successivamente il fascicolo sarà aperto nei confronti del militare. Attualmente, si potrebbe ipotizzare il reato di "offesa all'onore o al prestigio del presidente della Repubblica", ma le valutazioni definitive spetteranno ai pubblici ministeri a seguito dell'analisi dell'informativa.

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