29 Gennaio 2024
Fonte foto: Gofundme.it
È morto nel sonno Mirco Bellone, agente in forza la Commissariato di polizia di Viareggio, nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio. Doveva compiere 48 anni e la sua è l'ennesima morte improvvisa nel corpo della Polizia di Stato. La quinta, per essere precisi e riportando la notizia della Snap, organizzazione sindacale dei poliziotti. Bellone abitava a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. Dal 2001 lavorava per il Commissariato di Viareggio. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Bellone lascia una moglie, Barbara, e due figli, Samuele di 10 anni e Desiree di 5 anni. Giovedì 25 gennaio era andato a dormire, solo che non si è più risvegliato. A dare l'allarme è stata proprio la moglie, che, vedendo che non si rialzava dal letto, si è insospettita. Stando al racconto di amici e parenti, Mirco Bellone è stato un padre amorevole e premuroso, con un carattere solare. Originario di Napoli, Bellone aveva saputo inserirsi perfettamente nella realtà viareggina. Era infatti arrivato dalla Campania per prendere servizio nella Polizia stradale di Viareggio , poi era passato nella squadra volanti di cui ha fatto parte per un periodo lunghissimo. Giorno e notte, insieme ai colleghi della squadra, batteva la Versilia andando a stanare ladri e spacciatori negli angoli più nascosti della città. Da alcuni mesi Bellone aveva preso servizio al posto fisso di polizia dell’ospedale.
Su Gofundme è stata attivata una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Mirco Bellone (https://gf.me/v/c/4srp/mirco-bellone). Come si legge nell'annuncio, Bellone ha lasciato un vuoto incolmabile ma soprattutto due bambini piccoli. Proprio per questo gli amici hanno pensato di aiutare la moglie Barbara. "Un percorso di vita interrotto da un tragico evento, lascia un vuoto incolmabile. Niente sarà più come prima nelle vite di Samuele e Desiree: crescere senza il padre accanto, un padre davvero speciale... unico", si legge. "Seppur un contributo economico non potrà mai lenire il dolore di una simile tragedia, poter in piccola parte alleviare qualche preoccupazione economica, è un piccolo gesto che tutti noi possiamo fare e desiderare per la famiglia travolta da questo dramma. Tutto il ricavato verrà devoluto alla famiglia ed utilizzato per sostenere i figli di Mirco, nel loro percorso di vita. Servirà per fornire un po' di supporto per affrontare questa situazione e offrigli un futuro migliore…quello che Mirco desiderava tanto per loro".
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