Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Reintegrato il lavoratore del call center licenziato per una bestemmia, Covisian: "Si è impegnato a non farlo più"

È stato reintegrato Franco, il dipendente della Covisian che era stato licenziato lo scorso 30 novembre per una bestemmia sul luogo di lavoro. L'azienda ha riconosciuto la sua buona fede, e l'impegno a non farlo più

07 Dicembre 2023

Reintegrato il lavoratore del call center licenziato per una bestemmia, Covisian: "Si è impegnato a non farlo più"

Operatore call center. Fonte: Imagoeconomica.it

È stato reintegrato il dipendente del call center Covisian di via di Corticella di Bologna licenziato per una bestemmia. Da tre giorni i lavoratori della società si erano messi in sciopero per chiedere il reintegro del collega. L'azienda ha fatto marcia indietro dopo il confronto con i sindacati, che avevano giudicato il provvedimento sproporzionato.

Nella giornata di ieri, Matteo Lepore, sindaco di Bologna, aveva detto: "Spero che la cosa si risolva prima che debba andare a un presidio di lavoratori per un licenziamento per una bestemmia. I dirigenti dell'azienda hanno tutti gli strumenti per risolvere la situazione prima che io vada là".

Reintegrato il lavoratore del call center Covisian di Bologna licenziato per una bestemmia

La storia aveva sollevato numerose polemiche, ma conclusione, la Covisian ha comunicato in una nota di aver deciso "in accordo con i sindacati SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UilCOM-UIL e UGL Telecomunicazioni, di accogliere la richiesta di reintegro, con effetto immediato, espletate le pratiche del caso". L'azienda ha specificato: "Il recente licenziamento del dipendente del call center di Bologna è stata una decisione resa necessaria per tutelare l'azienda e i suoi collaboratori impegnati quotidianamente a fornire un servizio di qualità ai nostri committenti e ai loro clienti, qualità che non può essere compromessa dall'utilizzo di un linguaggio offensivo o comportamenti inappropriati. Covisian apprezza altresì il fatto che il lavoratore abbia riconosciuto il proprio errore, impegnandosi in caso di reintegro a evitare il ripetersi dell'accaduto", cosa che l'ha fatto protendere per un reintegro.

Non c'è stata alcuna punizione ulteriore per Franco, a cui è stata riconosciuta la buona fede. La multinazionale che gestisce parte del servizio clienti in appalto per Hera lo aveva licenziato il 30 novembre scorso perché durante il turno di lavoro aveva imprecato verso i sistemi informatici usati per gestire le chiamate andati in tilt.

Dopo la notizia del reintegro, il lavoratore ha espresso soddisfatto: "Sono contento e sollevato, per me ma anche per tutti i miei colleghi che non mi hanno fatto mai sentire solo in questi giorni".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x