04 Dicembre 2023
Fonte: HdMotori
British Airways. Volo BA568. È giovedì 30 novembre e all’aeroporto di Londra-Heathrow è tutto tranquillo. Anche troppo. La capitale del Regno Unito è sempre bella. Uno, però, dopo un po’ vorrebbe anche tornare a casa a Milano. Be’, c’è il volo delle 14 per Malpensa di British Airways. Ti dirigi verso il gate, ma scopri che è stato cancellato. Perché? Boh.
Vabbè. Da Heathrow, sempre con British Airways, c’è anche il volo delle 15 per Linate. Allora sali a bordo e aspetti il decollo. Dieci minuti. Venti minuti. Mezz’ora. Niente. L’aereo non parte. Guardi fuori dal finestrino e invece delle nuvole vedi la pista asfaltata. Che succede adesso? Si è rotta la luce di volo. E tu sei lì. Al tuo posto. Fermo immobile per un’ora e mezza, perché intanto il tempo scorre.
Non è mica finita. A Londra, in questo periodo, fa parecchio freddo. E le ali dell’aereo si ghiacciano. E volare con le ali ghiacciate, be’, non è una grande idea. Occorre l’anti-gelo. E il tempo, inesorabile, continua a passare. Come ingannarlo? Magari lavorando col pc. Oppure smanettando sullo smartphone. Ma l’aereo è vecchio e le prese della corrente non funzionano. Ecco che cosa fa British Airways: ti fa rimpiangere la Settimana Enigmistica. E i film? Zero. Non ci sono. Non ti resta altro da fare che restare lì e guardarti attorno, contando i minuti di ritardo.
Morale: invece delle 15 l’aereo parte alle 18. Tre ore dopo. E a bordo manco ti offrono il tè delle 17. O un caffè. Cioè: se li vuoi puoi averli. Pagando, però. Quanto? 2,90 pound. Non si sa mai che British Airways vada in bancarotta per un pacco di biscotti omaggio.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia