04 Dicembre 2023
Lo stress di un quotidiano frenetico, le incertezze di un futuro sempre più appannato, le preoccupazioni di una società in continua evoluzione, i problemi familiari, la crisi del lavoro, la paura delle guerre e delle malattie e chi più ne ha più ne metta. Sono le cause che portano alla follia e a vivere una vita per niente serena...ma forse una soluzione c'è. Grande successo per la commedia ‘D.O.C., Disturbi Ossessivi Compulsivi’, andata in scena sabato 2 e domenica 3 dicembre al Teatro Flavio, con la regia di Sandro Calabrese.
La compagnia degli “inStabili” composta da Stefania Ferrara, Mirko Parri, Francesca Mazzocchitti, Giada Burrelli, Valentina Cavaliere, Annalisa Pullara, Fabio Conti e Luca Cesaretti, ha portato in scena una commedia per far luce su un disturbo che troppo spesso viene sottovalutato e ignorato, ma che causa disagio per chi ne è affetto. E lo ha fatto con i toni dell’ironia con personaggi in cui tutti, chi più chi meno, potevano immedesimarsi, dal “maniaco” dell’ordine e del pulito, al dipendente dal cellulare o colui che deve contare tutto.
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è caratterizzato da comportamenti, sia fisici che mentali, come pensieri intrusivi ricorrenti e immagini mentali, che causano una profonda incertezza e ansia. Sono come dei rituali messi in atto per ridurre l'ansia generata dalle ossessioni. Ma un rimedio c’è e prenderne consapevolezza è il primo passo per stare meglio.
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