14 Novembre 2023
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, fonte: Facebook @Luca Zaia
Nuovi indizi nella ricerca dei due ragazzi scomparsi a Padova lo scorso sabato. Circa 9 chiazze di sangue sono state rinvenute sull'asfalto a Fossò, in una zona industriale a tre chilometri e mezzo dal parcheggio in cui Giulia e Filippo sarebbero stati visti litigare la sera della scomparsa da un testimone. Accertamenti in corso per capire se possano appartenere ai due ex fidanzati, la cui Fiat Grande Punto registrata la scorsa notte nel bellunese.
Si infittisce il mistero sui due ragazzi scomparsi a Padova il weekend scorso. Giulia era uscita di casa per andare a cenare assieme all'ex conosciuto all'Università, con cui manteneva buoni rapporti. I due si erano lasciati lo scorso agosto, perché la ragazza voleva concentrarsi sugli studi: questo giovedì avrebbe avuto la discussione della tesi di laurea in ingegneria biomedica. Un primo step prima di trasferirsi in Emilia Romagna per studiare grafica.
Sogni per il momento nel cassetto. Di Giulia e Filippo non si sa più niente anzi, le ultime tracce di sangue rinvenute dopo una segnalazione da parte di alcuni operai rendono ancora più inquietante la situazione. La scientifica ha già prelevato dei campioni per un confronto del Dna. Amici e parenti sperano non sia andata come credono, ma di certezze ce ne sono poche. Filippo è un ragazzo chiuso ed introverso, indietro con gli studi, che andava dallo psicologo. Non aveva superato la rottura con Giulia e nell'ultimo periodo non mangiava nemmeno. Un testimone l'avrebbe visto strattonare la 22enne per farla risalire in auto. Questa è stata l'ultima immagine dei due.
La notte scorsa è stata intercettata l'auto nella quale viaggiano i due in provincia di Belluno. iI uscita o in entrata, da un varco elettronico targsystem. È l'ultima volta, almeno fino a questo momento, che la Fiat Grande Punto è stata registrata. Purtroppo però, gli accertamenti in quell'area non avrebbero portato a risultati.
Gli altri avvistamenti dell'auto, registrati da impianti comunali di videosorveglianza, risalgono a domenica in due paesini del Trevigiano. Le ricerche si sono estese in tutto il Friuli Venezia Giulia.
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