10 Ottobre 2023
Silvio Berlusconi, fonte Lapresse
Il documento è stato depositato a Napoli, l’avvocato Grimaldi ora chiede “immediata immissione nel possesso dei beni”. Il testamento speciale, non olografo, sarebbe stato sottoscritto da Silvio Berlusconi in Colombia il 21 Settembre 2021, quindi depositato e pubblicato presso uno studio notarile a Napoli il 3 ottobre, dall’imprenditore torinese di 55 anni Marco Di Nunzio. Un fatto che per legge, come ha spiegato l’avvocato Erich Grimaldi quale legale e procuratore generale dell’imprenditore in Colombia, gli conferisce piena validità secondo la legislazione italiana.
Secondo quanto riporta il testamento, che sarebbe stato apostillato dalla Cancelleria del ministero degli Esteri della Colombia, Di Nunzio “avrebbe diritto ad una parte dell’eredità del Cavaliere ovvero il 2% delle azioni Fininvest, 26 milioni di euro, il 100% delle azioni delle società proprietarie delle ville ad Antigua nelle Antille, la nave Principessa Vai Vai Bandiera Monaco Yacht e tutte le imbarcazioni, navi e natanti”. Inoltre, l’avvocato Grimaldi ha spiegato di aver formalizzato una diffida “concernente detti legati, alle residenze anagrafiche di ciascuno dei cinque figli della famiglia del Cavaliere, chiedendo l’immediata immissione nel possesso dei beni”.
Il documento, stipulato nel 2021 nello studio del notaio Jimenez Najera Margarita Rosa a Barrio Espinal, in Colombia, sempre secondo l’avvocato di Di Nunzio sarebbe “valido a tutti gli effetti e dovrà essere ufficialmente considerato e inserito obbligatoriamente nella pratica successoria di Silvio Berlusconi”. A notifica avvenuta quindi i legali testamentari verranno sottoposti al vaglio della famiglia di Silvio Berlusconi, ma anche a quello “del notaio Roveda e dello stesso Comitato direttivo della società Fininvest, in considerazione anche del 2 per cento delle azioni della relativa società quotata in borsa, assegnatogli da Berlusconi in sede testamentaria".
Attivo nel settore della cantieristica navale e membro del Comites in Colombia, Marco Di Nunzio, torinese di 55 anni sostiene di essere stato legato all’ex premier da un rapporto di amicizia. Nel 2013 si era candidato alla presidenza della Regione Lombardia con la lista "Movimento Bunga Bunga", poi esclusa dalla commissione della Corte d'appello di Milano per presunte irregolarità nelle firme, con la vicenda che portò successivamente ad un'inchiesta giudiziaria.
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