Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Migranti, schiaffo della Lega a Meloni: “Sua linea diplomatica non funziona, tornare alla strategia Salvini”

Il vicesegretario del Carroccio: “L'Europa non ci aiuta. Serve atteggiamento più deciso”

14 Settembre 2023

Migranti, schiaffo della Lega a Meloni: “Sua linea diplomatica non funziona, tornare alla strategia Salvini”

Andrea Crippa, fonte: imagoeconomica

La situazione migranti è degenerata, per Tajani "può anche peggiorare", così la Lega insorge e prende di mira Meloni. Il numero due del Carroccio Andrea Crippa si scaglia contro la "linea diplomatica" della premier che non ha dato i suoi frutti. "A occhio no", spiega. I viaggi in Tunisia in compagnia di von der Leyen per tentare di fermare gli sbarchi non hanno avuto l'effetto desiderato, anzi dopo la firma sono continuati. E Lega spiega che la soluzione è tornare alla "strategia Salvini".

Migranti, schiaffo della Lega a Meloni: “Sua linea diplomatica non funziona, tornare alla strategia Salvini”

"Bisogna tornare a fare ciò che faceva Salvini quando era ministro dell'Interno. Lui ha dimostrato che i problemi si possono risolvere con atteggiamenti più rigidi. Non parlo solo del ripristino dei decreti Salvini del 2018 ma anche di un atteggiamento che deve essere più deciso", sostiene Crippa. "Meloni ci ha provato, giustamente, con la via diplomatica a risolvere il problema. Ma l'Europa non ci sta aiutando per niente, anzi gli altri Paesi stanno chiudendo le frontiere e noi dobbiamo ospitare tutti i clandestini. La via diplomatica non ha portato a niente. Ieri sono arrivati 121 barchini e 6.000 migranti, il governo della Tunisia, è evidente, ha dichiarato guerra all'Italia", prosegue Crippa.

La linea del leghista segue quella del suo segretario e ministro delle Infrastrutture, il quale ieri aveva dichiarato che dietro a tutti questi sbarchi ci sia "una regia". L'Italia è sotto attacco su più fronti, Germania e Francia hanno imposto ulteriori restrizioni e non accetteranno migranti in arrivo dall'Italia, a causa dell'atteggiamento di Roma sull'intesa di Dublino. "Non è possibile che un Paese come l'Italia sia sotto ricatto degli Stati del Nord Africa, come la Tunisia. E il tutto con l'Europa che non interviene e chiude le frontiere. La via diplomatica non ha funzionato, ora bisogna essere più decisi e incisivi", conclude Crippa.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x