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O'Leary (Ryanair): "Decreto caro voli idiota, tagli in Sicilia e 10 nuove rotte da Milano e Bergamo"

L'ad della compagnia aerea torna sul decreto legge del governo che ha abbassato le tariffe verso Sicilia.e Sardegna. Dal prossimo inverno 10 nuove rotte internazionali verso Belfast, Bruxelles, Cluj e Iasi (Romania), Kaunas (Lituania), Lanzarote, Lublino (Polonia), Rovaniemi (Finlandia), Tenerife e Tirana

12 Settembre 2023

O' Leary (Ryanair): "Decreto caro voli idiota, tagli in Sicilia e 10 nuove rotte da Milano e Bergamo"

Michael O' Leary, fonte: Facebook @Marketing Ignorante

L'ad di Ryanair Michael O’Leary rincara nuovamente il suo pensiero sul decreto del governo Meloni contro il caro voli. "Un atto idiota, da ritirare, che si basa su pareri falsi e imprecisi dell'Enac (l’autorità del governo italiano a presidio della sicurezza dei voli, ndr) e su dati spazzatura". O'Leary non cambia idea dopo le dichiarazioni di un mese fa quando l'esecutivo aveva pensato ad una serie misure per calmierare i prezzi dei biglietti in particolare verso le isole, Sicilia e Sardegna. Se sono già stati annunciati taglia verso la seconda, l'ad della compagnia rivela: "Ridurremo 10% voli per la Sicilia".

O'Leary (Ryanair): "Decreto caro voli idiota, tagli in Sicilia e 10 nuove rotte da Milano e Bergamo"

Non sono finite qui le novità visto che Ryanair replicherà al decreto del governo con dieci nuove rotte da Milano e Bergamo dal prossimo inverno: Belfast, Bruxelles, ClujIasi (Romania), Kaunas (Lituania), Lanzarote, Lublino (Polonia), Rovaniemi (Finlandia), Tenerife e Tirana, aumentando la frequenza di altre trenta rotte come come Alicante, Barcellona, Malaga, Marrakesh, Valencia e Vienna.

Dieci nuove rotte, tutte internazionali per sopperire ai tagli già annunciati verso la Sardegna e ai nuovi che arriveranno verso la Sicilia, le due isole sulle quali il governo è intervenuto col decreto legge sul caro voli che ha mandato su tutte le furie l'ad di Ryanair.

O' Leary: "Decreto caro voli il più stupido inventato. Investiamo 200 milioni"

Ryanair baserà un nuovo aeromobile B737 in ciascuno degli aeroporti di Bergamo e Malpensa per un investimento di 200 milioni di dollari. L'obiettivo è anche quello di creare oltre 60 nuovi posti di lavoro altamente retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri".

"Giovedì parteciperemo al tavolo convocato dal ministro Urso. Abbiamo avuto un incontro ieri con il suo funzionario, ma nessuno ha idea di come questo decreto funzionerà: è il più stupido decreto che sia mai stato inventato - ha spiegato O'Leary -Non sanno ancora spiegare come funzionerà. Ci vogliono incontrare per farsi spiegare da noi come funzionerà, ma noi gli abbiamo già detto che non funzionerà, perché è follemente stupido. Se decidi di avere un prezzo minimo o un prezzo massimo sulle rotte domestiche, sposterai gli aerei sulle rotte internazionali

E ancora contro il decreto: "Mentre stiamo incrementando le rotte internazionali da e per Milano quest'inverno, la crescita nazionale italiana è messa a rischio dall'illegittimo decreto del governo italiano che limita la libertà delle compagnie aeree di fissare tariffe aeree basse. Il diritto dell'Ue garantisce alle compagnie la libertà di stabilire prezzi bassi o alti quanto desiderano, e nessun decreto italiano può limitare questa legge europea".

"Questo decreto illegittimo danneggerà il traffico nazionale italiano. Incoraggerà le compagnie aeree come Ryanair a ridurre i voli e la capacità sulle rotte nazionali e a spostarsi su rotte più internazionali da e per Milano o Roma, dove vige ancora la libertà di prezzo. Il decreto comporterà solo una riduzione dei voli e un aumento delle tariffe per la Sardegna e la Sicilia", ha annunciato.

"Abbiamo già ridotto i voli del 10% in Sardegna e quest'inverno faremo lo stesso con i voli nazionali per la Sicilia, spostando questi voli sulle rotte internazionali. Le nuove rotte di quest'inverno da Orio e Malpensa saranno solo internazionali e non nazionali".

O'Leary sul caso Lufthansa-Ita

"La commissione europea darà presto il via libera all'accordo, perché la commissione europea dà sempre il via libera a Germania e Francia. Se Italia, Irlanda o piccoli Paesi, chiedono qualcosa, dicono 'non siamo sicuri, dobbiamo approfondire', ma se sono Germania e Francia, dà subito l’ok". O'Leary ha anche smentito l'eventualità che siano le resistenze di altre compagnie aeree a determinare le lungaggini di Bruxelles: "No, dietro alla commissione europea c’è sempre il governo tedesco e il governo tedesco ottiene sempre ciò che vuole. Ecco perché la commissione approverà l’accordo, se il governo tedesco lo vuole".

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