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"Estranei in galleria" tra Bologna e Firenze e allarme bomba: ritardi di 6 ore sull’AV, allarme rientrato

A lanciare l'allarme è stato il macchinista di un treno in transito che ha notato delle persone nella galleria "Firenzuola": controlli della Polfer

09 Agosto 2023

"Estranei in galleria" tra Bologna e Firenze e allarme bomba: ritardi di 6 ore sull’AV, allarme rientrato

Frecciarossa, fonte: imagoeconomica

La presenza di "estranei in galleria" tra la Bologna-Firenze ed una telefonata anonima che annunciava un pacco bomba. Sono stati attimi di caos quelli succedutisi ieri sera sulla linea ad Alta Velocità. Intorno alle 19 è arrivata la segnalazione di un altro macchinista in transito della presenza di persone sulla "Firenzuola", fra Idice e San Pellegrino, ossia al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. La galleria  è stata lungamente ispezionata dagli agenti della polizia ferroviaria.

"Estranei in galleria" tra Bologna e Firenze e allarme bomba: ritardi di ben 6 ore

Come si può intuire la zona è severamente vietata al traffico dei pedoni. I treni hanno subito pesanti ritardi, fino a 6 ore. Gli agenti della Polfer sono andati a controllare di persona all'interno del tunnel, il più lungo della tratta appenninica della Tav con i suoi 15,2 km, ma le perlustrazioni non hanno portato a nulla. I ritardi accumulati nelle stazioni dei due capoluoghi hanno inciso anche sulle altre stazioni della linea. 

Ma non è finita qui perchè all'allarme di estranei in galleria se n'è aggiunto un altro poco prima: una telefonata anonima che parlava addirittura di un possibile ordigno. Anche qui fortunatamente si tratta di falso allarme visto che dopo le accurate verifiche gli investigatori non sono risaliti a nulla che potesse avere a che fare con una bomba. Tutte le altre linee ferroviarie a catena hanno subito i disagi dell'Alta Velocità tra Bologna e Firenze, convogli che avevano come destinazione Roma, Napoli, Salerno, Brescia, Milano, Perugia e Trento.

I passeggeri all'interno del convoglio hanno immediatamente espresso i propri disagi per il lungo ritardo procurato da falsi allarmi. Non ci sono stati malori improvvisi o scene ad alto temperamento caratteriale ma è inevitabile che d'estate la determinazione di forti ritardi possa procurare qualche malumore in più. Trenitalia sul proprio sito ha riportato la ripresa normale del traffico ferroviario, avvenuta effettivamente dalle 3 di mercoledì mattina. La tratta fra Idice e San Pellegrino era stata chiusa dopo la segnalazione di estranei in galleria.

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