Milano, donna minacciata dal compagno al ristorante: "Ti taglio la gola". Salvata dall'intervento di 2 ragazze del tavolo accanto

Ennesimo caso di violenza contro una donna: questa volta, per fortuna, l’intervento di 2 coraggiose ragazze ha evitato il peggio.  Il fatto è successo a Milano, nella serata tra lunedì 26 e martedì 27 giugno, in un locale affacciato nella centralissima via San Marco. Secondo le prime ricostruzioni l’intera scena sarebbe durata pochi minuti, sufficienti, tuttavia, per far temere il peggio ai presenti.

Uomo minaccia la compagna al ristorante, intervengono 2 ragazze e la salvano

Stando a quanto riportato, una donna di 55 anni era seduta in uno dei tavolini all’aperto di un locale di via San Marco. Si scoprirà in seguito che la 55enne era appena uscita dal pronto soccorso, a causa dell’ennesima lite con il compagno, compagno che aveva denunciato quella mattina stessa per violenze. All’improvviso, mentre la donna sta cenando, un uomo si siede al suo tavolino: è il compagno. Iniziano a litigare, con lui, 51 anni, che alza sempre più la voce.

In breve arrivano le minacce: secondo i presenti l’uomo avrebbe detto sette volte “ti accoltello” e due “ti ammazzo”. La scena attira l’attenzione dei presenti, in particolare di due ragazze sedute al tavolino accanto, appartenente ad un altro locale. Quando le due giovani vedono un coltello tra le mani del 51enne – non è ancora chiaro se del ristorante o portatosi da casa – intervengono. Segnalano quanto sta succedendo ad un cameriere e fanno chiamare le forze dell’ordine.

Immediato l’intervento dei Carabinieri, la cui tempestività ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente: dopo un breve inseguimento l’uomo ha le manette ai polsi. Arrestato il 51 enne, gli agenti interrogano la donna. Dalle sue parole nasce il quadro di un contesto degradato dal quale la 55enne stava cercando di uscire, e al quale proprio l’uomo, pare, la stava incatenando. Conosciutisi su un’app di incontri, i due avevano deciso dopo alcuni mesi di convivere. Nel giro di poco, però, il 51enne inizia a dimostrarsi violento, non solo con lei, ma anche con il figlio di 15 anni avuto con un altro uomo. Oltre a questo, la coppia viene risucchiata nel vortice della cocaina, con la vittima costretta a versare 400 € alla settimana all’aggressore per procurarla. Lei, tuttavia, avrebbe cercato di uscire da quel relitto di vita, rivolgendosi ad una comunità per disintossicarsi, non solo, evidentemente, dalla droga.