24 Aprile 2023
Portofino, fonte: imagoeconomica
Il caso del divieto di selfie a Portofino arriva oltremanica e crea scalpore. È notizia di qualche giorno fa l'ordinanza emessa dal sindaco che vieta di appostarsi sulla Piazzetta e presso il molo Umberto Primo per scattarsi foto. Della notizia, smentita dal sindaco del borgo Matteo Viacava che replica di aver vietato "solamente" gli assembramenti. Il The Guardian riporta: "La scorsa settimana l'Italia è stata, ancora una volta, alle prese con l'enigma del turismo di massa. Una delle città di mare più affascinanti del paese, Portofino, ha appena introdotto una normativa per dissuadere i turisti che si soffermano per i selfie: ci saranno multe fino a 275 euro".
Misure come il presunto divieto "anti-selfie" vengono definite dal quotidiano "draconiane". Ma l'analisi non si ferma a Portofino. "Ci sono multe fino a 2.500 euro per chi percorre i sentieri sopra le Cinque Terre (cinque paesi della Liguria) in infradito o sandali; non è più consentito consumare snack all'aperto nel centro di Venezia o in quattro vie centrali di Firenze; puoi essere multato di €250 solo per esserti seduto su Piazza di Spagna a Roma" e così via per concludere con altre azioni intraprese dai sindaci atte ad "azzoppare" il turismo in Italia, fermo a causa della pandemia di Covid che negli ultimi tre anni ha posto un freno al vero motore del Paese.
Tutto questo nonostante, si ricorda, "l'Italia" abbia "più o meno inventato il concetto di turismo". "La scorsa settimana è stato introdotto in una libreria di Venezia un nuovo display che rivela il numero di posti letto disponibili in città per i turisti: a 48.596 (e oltre), è pericolosamente vicino a superare il numero dei residenti in città: 49.365 (e in calo). Fino al 2008, le rispettive cifre erano 12.000 e 60.000".
"Il problema è che il turismo di massa sta trasformando le destinazioni nell'opposto di quello che erano una volta. L'attrattiva delle Cinque Terre è la loro straordinaria semplicità: non hanno grandi monumenti in quanto tali, né grandiose cattedrali né castelli, solo un senso di serenità, di ingegno umano e imponenza topografica (le montagne scoscese, terrazzate e attraversate da sentieri dove possibile, ospitano case color pastello arroccate sopra un mare azzurro)", denuncia il quotidiano.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia