13 Aprile 2023
Fonte: Pixabay
Lo scrittore Leonardo Facco, "colpevole" secondo le accuse di aver fatto "vilipendio della Repubblica e delle istituzioni costituzionali e delle forze armate" durante il periodo della pandemia, è stato assolto dal tribunale di Forlì, con la più classica delle motivazioni: "Il fatto non costituisce reato". Ma di cosa era accusato Facco?
Leonardo Facco è tra le voci più note del Movimento libertario, schieratosi sin da subito contro obbligo vaccinale e Green pass quando assieme ad altre misure restrittive come il lockdown, la facevano da padrone in tutta Italia. Specie nel periodo in cui al governo erano presenti Conte, Draghi e Speranza. Facco, fattosi voce di tantissimi cittadini italiani, aveva invitato ad una disobbedienza pacifica rispetto alle imposizioni introdotte.
Nel mirino della procura di Forlì erano finiti due episodi, entrambi datati 2021. Ed entrambi durante le manifestazioni "No paura day" a Cesena. Il 3 aprile 2021, Facco aveva detto ai presenti: "Resistere, resistere, disobbedire. Ci hanno dichiarato guerra, dobbiamo boicottare tutti questi covidioti. Bisogna sabotare, l’importante è non aggredire le persone, non fare del male”.
Durante un'altra iniziativa, aveva replicato le accuse lanciate ad aprile. "Scegliamo strategicamente un sacco di posti in tutta Italia dove i No paura day possono nascere e così altre associazioni… dove ci sono le strisce pedonali, dove passano i camion, quelli che devono portare le cose e ci mettiamo in 500 in ogni punto, 500 ne voglio in ogni punto. E lo facciamo! E lo facciamo in massa! In massa dobbiamo farlo!", urlava, schierandosi in particolare contro l'obbligo vaccinale e contro il Green pass.
Per Facco la procura chiedeva una condanna a due mesi di reclusione, convertiti in una pena pecunaria di 4.500 euro.
Una storica sentenza, che come tante altre, rischia di fare giurisprudenza. Leonardo Facco ha commentato così la notizia dell'assoluzione: "Io vi ringrazio di cuore, perché questa è veramente la vittoria di ognuno di voi. Si è dovuti venire in un’aula di tribunale per ribadire un concetto fondamentale: quello di garantire a tutti la libertà di espressione, di critica, e anzi di più, di resistenza. Oggi vince la libertà, quella libertà che è incarnata in ciascuno di noi".
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