04 Ottobre 2022
Alessia Piperno (Fonte: Instagram travel.adventure.freedom)
Ci sono novità sul caso di Alessia Piperno, la giovane ragazza romana che sarebbe stata arrestata in Iran mentre si trovava in viaggio: i genitori della ragazza sono ricevuti alla Farnesina dopo l'appello disperato del padre lanciato sui social. "Ci ha chiamato e ci ha chiesto aiuto. Al momento si trova in prigione e non sa cosa fare", aveva scritto il papà di Alessia in un post su Facebook. Post che in pochissime ore era stato ricondiviso da migliaia di persone e aveva fatto il giro del web, diventando virale. Sembra che la Farnesina e l'ambasciata d'Italia a Teheran stiano valutando l'ipotesi di espellere Alessia Piperno dall'Iran per farla tornare il prima possibile a casa.
La vicenda di Alessia Piperno viene seguita dall'ambasciata d'Italia a Teheran, che rimane in stretto raccordo con la Farnesina. L'arresto della giovane viaggiatrice italiana sarebbe avvenuto il 28 settembre scorso per mano della polizia iraniana. Ieri i genitori della ragazza sono stati ricevuti al ministero degli Esteri dal Direttore Generale Italiani all'Estero, Luigi Maria Vignali, che ha assicurato loro "ogni necessaria assistenza consolare, nell'auspicio che si giunga presto a una soluzione" e al rientro di Alessia in Italia.
Stando alle ricostruzioni della famiglia Piperno, la giovane sarebbe stata fermata assieme ad alcuni amici. Quel giorno avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno con una festa. Al momento, circola anche l'ipotesi che Alessia sia stata arrestata durante una manifestazione. Tuttavia, sull'accaduto, ci sono ancora molte ombre e dubbi. Perchè la giovane romana sarebbe stata fermata? La notizia del suo arresto è vera? Cosa sta succedendo?
Nell'ultimo post su Instagram, postato 5 giorni fa, prima di sparire, Alessia Piperno aveva scritto: "Tra pochi giorni inizierà il mio settimo anno in viaggio. Eppure quando mi guardo indietro, mi sembra ieri quando caricai il mio primo zaino sulle spalle, per raggiungere la terra dei miei sogni, l’Australia. Al tempo avevo appena compiuto 24 anni, mentre oggi ne compio 30. Mi ero ripromessa che a 30 anni mi sarei fermata, ed ora eccomi arrivata a questo giorno e mi chiedo “sono pronta a fermarmi?”. No, affatto". Lo si legge sul suo profilo, travel.adventure.freedom.
E ancora: "Questi anni sono stati i più belli della mia vita, i più vissuti, dove ho imparato e disimparato così tanto, dove ho incontrato popoli e amici meravigliosi, e dove ho scoperto le vera bellezza del nostro pianeta. Il mondo e la sua gente mi ha regalato più di quanto potessi desiderare, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Mi sento carica di un energia che non riesco più a contenere solo per me stessa, ma sento il bisogno di doverla condividere con qualcun altro. Per questo ho deciso di tornare in Pakistan. Purtroppo un mese fa, una forte alluvione ha colpito il paese del mio cuore, e in più di 365.000 persone hanno perso la loro casa. Non sono un muratore, non ho idea di come ricostruire una casa, ma anche i miei sogni un tempo mi sembravano impossibili. Quando il mondo ti da tanto, arriva il momento di dare tu qualcosa al mondo. “Esprimi un desiderio”. Mi ha urlato Haniieeh mentre soffiavo le candeline. Questa volta non ci ho dovuto pensare, ho un sogno pronto nella testa e nel cuore. Ricostruire un villaggio in Pakistan. E sapete qual e la cosa più assurda? Che so già che…ci riuscirò".
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