Vincenzo Sacchettino alias "Danielino" di Gomorra è stato arrestato: spacciava cocaina e hashish

Quando la realtà supera la fantasia. È finito in manette Vincenzo Sacchettino, vero nome di Danielino, il giovane protagonista in Gomorra. Assieme al 24enne sono finiti in carcere il padre e il fratello per spaccio di cocaina e hashish. L'indagine portata avanti dei carabinieri di Aversa, ha messo sotto la lente d'ingrandimento una banda di spacciatori che si muoveva tra le province di Napoli e Caserta (Giugliano, Lusciano, Parete e Trentola Ducenta).

Vincenzo Sacchettino di Gomorra finito in carcere per spaccio

I militari hanno ricostruito come la banda non avesse una vera e propria base operativa. Quest'ultima raggiungeva i clienti dopo accordi presi con brevissime telefonate. La sostanza trattata era la cocaina che veniva spacciata in microfoni da 0,3 grammi: le entrare mensili sono stimate in 70 mila euro. Per "Danielino", finito anch'esso in manette si tratta del quarto arresto: lo scorso gennaio fu fermato a Scampia per un controllo e trovato in possesso delle chiavi di un'automobile in cui era custodita una pistola.

Gli altri precedenti invece hanno visto Sacchettino nel giugno 2019 finire in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: dopo essere stato perquisito gli sono stati trovati 95 euro, mentre nell'automobile parcheggiata nelle vicinanze, vicino alla quale era stato visto armeggiare, erano state trovate una cinquantina di dosi tra hashish e marijuana. Ma il primo precedente in assoluto risale al 2014, poco dopo la fine delle riprese di Gomorra: Sacchettino era stato uno tra i protagonisti di una rissa finita a coltellate, dopodiché era stato arrestato e finito in una comunità di rieducazione.

Spaccio di droga tra Napoli e Caserta: 7 gli arrestati

In totale sono finiti in manette 7 persone. Per il carcere ci sono Ernesto Giordano, il 28enne ferito a colpi d'arma da fuoco alcune notti fa a Scampia, Salvatore D'Ambrosio, alias Coca Cola, 44 anni e Mariglen Lazi, detto Luca, 37enne albanese. Finiscono ai domiciliari invece Nicola Giaccio, 25enne di Melito, e poi padre e fratello di Vincenzo Sacchettino: Pasquale 57 anni e Raffaele 30 anni. Anche per l'ex attore di Gomorra sono stati disposti i domiciliari.