Cadavere di una donna fatto a pezzi trovato a Borno: sconosciuta l'identità

A Borno, in provincia di Brescia, un cadavere fatto a pezzi è stato trovato sul fondo di un dirupo, in località Paline. Lo ha trovato un passante che si trovava sul posto utilizzato spesso come discarica. È successo ieri alle 16, di domenica 20 marzo. L'uomo vedendo che da un sacco nero usciva quella che sembrava una parte di un corpo umano ha subito dato l'allarme.

Cadavere di Borno trovate in mille pezzi

Il corpo è stato recuperato con tutti i pezzettini sparsi. Una ricerca durata diverso tempo dato che l'aggressore ha voluto rendere il cadavere non riconoscibile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Darfo Boario Terme e i carabinieri. I pompieri hanno impiegato circa sei ore. Sulla vicenda il pubblico ministero Lorena Ghibaudo ha subito aperto un'inchiesta: il prossimo sarà scoprire l'identità del malcapitato e di dargli un nome.

I carabinieri hanno addirittura dichiarato che il corpo è in talmente pessime condizioni che si fa fatica a capire a chi possa appartenere. Confermate le prime voci della stampa locale che parlava di una donna. Sul cadavere trovato in Valcamonica, allo stato attuale sono davvero pochi gli elementi in mano agli investigatori: è confermato che era sezionato e nascosto all'interno di alcuni sacchi di plastica nera. Non è invece stata effettuata l'identificazione del cadavere a causa delle pessime condizioni del corpo.

Oltre all'identità dell'aggressore, non sono note al momento né le cause del corpo né la data del decesso e dell'occultamento del cadavere. A giudicare dall'avanzato stato di decomposizione il decesso non sembrerebbe essere recente, mentre invece potrebbe essere più recente il momento in cui qualcuno si è disfatto del corpo gettandolo nel dirupo. I carabinieri stanno iniziando ad analizzare le denunce di scomparsa della zona: le indagini si prospettano però molto lunghe e complesse, a meno di eventuali colpi di scena.