30 Dicembre 2021
Piazza del Duomo durante il primo gennaio 2021 (fonte foto: lapresse.it)
Il capodanno 2022 in Italia, come l'ultimo, sarà all'insegna delle nuove regole Covid recentemente emanate. Feste, cenoni e divieti: ecco cosa è consentito fare e cosa no. L'aumento dei contagi derivanti dalla improvvisa diffusione della variante Omicron sta portando a una nuova ondata di chiusure e restrizioni. Non da ultima l'introduzione dell'obbligo di mascherina Ffp2 per gli spazi al chiuso. Come cinema, teatri, musei e luoghi d'aggregazione sportiva. Adesso, con l'arrivo dell'ultimo dell'anno e i relativi festeggiamenti, sono in molti a chiedersi che cosa sia concesso e cosa no. Ecco riassunti i principali provvedimenti.
L'ultimo decreto governativo ha portato alla chiusura dei locali con musica fino al 31 gennaio. Pertanto le feste nelle discoteche saranno vietate. Nello specifico vige il divieto di tenere aperti locali dove si svolgono, eventi, concerti e feste aperte al pubblico. Nel frattempo monta la protesta nel settore: gli imprenditori colpiti stanno in queste ore chiedendo ristori per fronteggiare il periodo. Divieto anche per le feste pubbliche. Niente conto alla rovescia in piazza o eventi di qualsivoglia genere organizzati dalle amministrazioni locali. Divieto, pertanto, anche di assembramenti.
Non ci sarà limiti al numero di persone che si possono invitare in casa. Il governo in questo senso raccomanda buon senso. Sarà dunque possibile raggiungere parenti e amici nelle loro abitazioni private. Consigliati, al fine di non passare il contagio ad altri nuclei familiari, tamponi che possano accertare lo stato di salute degli invitati. Per chi invece preferisce uscire da casa sarà possibile trascorrere il veglione al ristorante. Per accedervi sarà necessario il Super green pass, cioè la certificazione di avvenuta guarigione o di vaccinazione.
Per quanto riguarda gli spostamenti fra le regioni non vi saranno limitazioni aggiuntive eccetto che per quelle già note. Fino alla zona gialla vi è la possibilità di spostarsi liberamente. Mentre con la zona arancione sarà, ove richiesto, necessario mostrare il green pass alle autorità. Nessun coprifuoco è stato infine previsto, a differenza dell'anno passato.
Confermata la possibilità di viaggiare all'estero, nel caso in cui ciò sia consentito dalle autorità del paese in cui si ha intenzione di soggiornare. Sono previste misure e controlli extra per chi fa ritorno entro i confini nazionali. Rimarranno aperti hotel e centri benessere. Chiaramente sempre a condizione di presentare la certificazione verde all'accesso.
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