30 Novembre 2021
Protesta contro la Dad davanti alla scuola media Calvino di Torino, 2020 (fonte lapresse.it))
Tutta la classe in Dad anche se dovesse esserci un solo positivo Covd in classe. È caduta la sospensione della regola arrivata con l'inizio del nuovo anno scolastico, lo riferisce oggi il quotidiano torinese La Stampa. Ricordiamo l'affievolimento della normativa sulla Dad era stata decisa dal protocollo per la scuola firmato dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle Regioni. A quanto pare una circolare del direttore generale della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha sospeso il protocollo. Tornano quindi le vecchie regole.
"Qualora le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente", "il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola, è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza per l’intero gruppo", sono queste le parole che fanno rientrare prepotentemente in scena l'uso della Dad. Per dieci giorni, passati i quali se la situazione di crisi rientra allora si può tornare regolarmente in aula.
La Dad, o "didattica a distanza", scattava nel momento in cui almeno tre casi di Covid accertati fossero presenti in classe. Due cose sono cambiate: la crescente sfiducia generale verso i tamponi e l'aumento dei casi nella fascia compresa fra i 12 e i 19 anni. Sì perché con un solo caso di Covid in aula ecco che lo strumento del tampone tornava protagonista. Con un solo caso, tutti gli altri studenti della classe veniva sottoposti a tampone molecolare, da ripetersi passati cinque giorni di tempo. Nel frattempo però le lezioni continuavano a meno che i tamponi non avessero evidenziato una situazione più seria.
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