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Maturità 2022, probabile addio alle prove scritte: sarà definitivo?

Il ministro dell'Istruzione Bianchi sta valutando la possibilità di eliminare le prove scritte anche per la Maturità 2022: "Faremo l'interesse dei ragazzi"

17 Novembre 2021

Maturità 2022, probabile addio alle prove scritte: sarà definitivo?

fonte: Twitter @corriere

Addio alle prove scritte anche per la Maturità 2022, e forse in via definitiva. È questa la possibilità da tempo ventilata nelle stanze del ministero dell'istruzione, con il ministro Patrizio Bianchi che starebbe valutando assieme ai tecnici la possibilità di rimodulare l'esame di Stato alla luce dei cambiamenti portati dall'emergenza Covid. In un intervento avvenuto durante il convegno dell'Associazione nazionale presidi, Bianchi ha infatti dichiarato: "Ne discuteremo e faremo l'interesse dei ragazzi, con i presidi ragioneremo sulla cosa migliore". Nel frattempo è stata tuttavia già decisa la data della prima prova scritta: 22 giugno 2022.

Maturità 2022, addio alle prove scritte?

"Stiamo ascoltando tutti e decideremo insieme - ha poi aggiunto il ministro - non dimentichiamo che i ragazzi che fanno la maturità quest'anno sono due anni che sono sulle braci". Già nel 2020 e nel 2021 infatti, la prova di Maturità fu oggetto di una pesante rimodulazione che teneva conto dei mesi passati in Dad dai ragazzi di quinta superiore. Come ricorda il portale Orizzonte scuola ad esempio, lo scorso anno le prove scritte furono sostituite da un elaborato assegnato dal Consiglio di classe, riguardante una disciplina caratterizzante l’indirizzo di studi scelto dallo studente. A questo si aggiungeva il cosiddetto maxi orale in presenza, suddiviso in quattro fasi.

La soluzione dell'elaborato scritto era stata preferita proprio dal ministro Bianchi al posto delle tradizionali prove scritte. Un segnale di un cambiamento forse definitivo della struttura dell'esame di Stato, pur dando comunque sempre la priorità alla valutazione degli studenti: "Stiamo molto attenti alle richieste dei ragazzi e abbiamo molta attenzione verso quanto ci dicono i docenti. Quanto prima daremo il modo di preparare al meglio anche gli esami di quest’anno. Avete visto gli anni scorsi quando sembrava impossibile, li abbiamo fatti tutti in presenza permettendo a tutti di esprimersi al meglio".

Prove scritte, la petizione per abolirle

Non sono però soltanto le alte sfere del ministero a chiedere l'abolizione delle prove scritte all'esame di Maturità, ma anche una larga fetta degli studenti che le considerano inutili ai fini della valutazione del percorso degli alunni. Ad oggi già 40mila persone hanno sottoscritto una petizione lanciata sul popolare sito Change.org per abolire la prima parte della Maturità di quest'anno: "Noi studenti maturandi chiediamo l’eliminazione delle prove scritte agli esami di maturità 2022, poiché troviamo ingiusto e infruttuoso andare a sostenere degli esami scritti in quanto pleonastici, i professori curricolari nei cinque anni trascorsi, hanno avuto modo di toccare con mano e saggiare le nostre capacità".

"Inoltre – aggiungono poi i promotori della petizione - abbiamo passato terzo e quarto anno in Dad, penalizzandoci, distruggendo parte delle nostre basi che ci sarebbero dovute servire per gli esami. L’ulteriore stress di esami scritti remerebbe contro un fruttuoso orale indispensabile come primo passo verso l’età adulta. Sicuri di un suo positivo riscontro le porgiamo i più cordiali saluti".

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