Arrestata baby gang a Milano, rapine con il taser in piazza Gae Aulenti

È stata fermata dopo poche ore la baby gang che nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 novembre ha seminato il panico nella zona di piazza Gae Aulenti a Milano. I quattro giovani arrestati - tutti tra i 18 e i 19 anni - avevano infatti messo a segno due rapine minacciando le vittime con una pistola elettrica, meglio nota come taser. Un'arma con cui i giovanissimi malviventi, accusati di rapina pluriaggravata e resistenza all'arresto, costringevano le vittime a consegnare telefoni, soldi e capi firmati.

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Erano in 7 e ogni giorno molestavano con ogni mezzo la vittima, incolpata di aver frequentato l'ex fidanzato di una delle 15enni

Arrestata baby gang a Milano, due rapine in poche ore

Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, i giovani si presentavano incappucciati e con il volto coperto da bandane per non farsi riconoscere. La prima delle due rapine ha avuto come vittima un loro coetaneo 19enne, che è stato colpito cinque volte dalle scosse elettriche del taser prima di consegnare lo smartphone che aveva con se. Verso l'una di notte la baby gang ha preso di mira un uomo di 33 anni che si trovava assieme ad alcuni amici, al quale la banda ha cercato di sottrarre il giaccone firmato che stava indossando.

È stata proprio un'amica di quest'ultimo ad allertare le forze dell'ordine, che in poco tempo sono riusciti a rintracciare i ragazzi nonostante il tentativo di fuga. Negli stessi istanti anche il 19enne rapinato poco prima si è avvicinato agli agenti per denunciare il colpo messo a segno ai suoi danni, specificando di essere stato più volte colpito dallo storditore elettrico.

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Un ventenne e 3 minorenni avevano panificato il colpo ai giardinetti. Fermati nella notte.

Rapine con il taser in piazza Gae Aulenti, fermata baby gang

Una volta individuati, i quattro giovani hanno provato a resistere al fermo ma per tutti sono immediatamente scattate le manette. La banda è stata inoltre trovata in possesso del cellulare rubato in precedenza e di 400 euro in contanti, che non è ancora chiaro come si siano procurati.

I protagonisti delle rapine sono un 18enne e tre 19enni, tra cui un ragazzo della Costa d'Avorio residente in Italia in maniera irregolare e altri due residenti invece a Pioltello, nell'hinterland milanese. Tutti i giovani sono al momento accusati di rapina pluriaggravata e resistenza a pubblico ufficiale.