20 Settembre 2021
Fonte: lapresse.it
Un gruppo di 15enni è stato fermato e arrestato dai Carabinieri per stalking e violenze, sia fisiche che verbali, nei confronti di una coetanea. La ragazza era finita nel mirino della "baby gang" per aver frequentato l'ex fidanzato di una delle quindicenni. É successo a Brescia, dove la vittima ormai da tempo riceveva ogni giorno minacce e molestie. L'esecuzione dell'ordinanza nei confronti dei minorenni è partita questa mattina, lunedì 20 settembre 2021, alle prime ore dell'alba. A eseguirla sono stati i militari del comando provinciale della città lombarda.
Erano in sette e ogni giorno minacciavano e molestavano - sia fisicamente che verbalmente - la vittima: ora nei confronti della maggior parte di loro vige un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Brescia, su richiesta della Procura. Le adolescenti sono indagate a vario titolo per i reati di percosse, lesioni e atti persecutori ai danni della coetanea. Tra queste sette giovani ragazze, solo a quattro è stato possibile applicare una misura cautelare perché tre componenti di quella che dai concittadini della vittima è stata definita come una "baby gang" tutta al femminile hanno meno di 14 anni e quindi non sono imputabili.
Tutto era partito da un'indagine condotta dei carabinieri di Gussago, che avevano identificato le sette ragazze, tutte ritenute responsabili di una brutale e violenta aggressione, risalente allo scorso aprile, avvenuta nei pressi del Parco San Polo sempre nei confronti della coetanea bresciana. Questa violenza, così come le altre che quotidianamente la vittima era costretta a subire, era stata ripresa con i cellulari e poi pubblicata sui profili Instagram dalle ragazzine della banda. Circolavano anche video su Whatsapp.
Delle quattro giovani ora arrestate, una è stata affidata a una comunità, mentre le altre tre sono state condotte nelle proprie abitazioni e affidate ai genitori con prescrizione di divieto di uscire di casa: posso uscire solo per avere contatti con l’ufficio dei servizi sociali minorili e la frequenza scolastica.
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