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Svolta nel caso di Ciro Grillo: è stata utilizzata la droga dello stupro

Proseguono le indagini sul caso di stupro da parte di Ciro Grillo ed un gruppo di amici ai danni di una giovane ragazza italo-norvegese. Sembra essere confermata l'ipotesi che i ragazzi abbiano usato la cosiddetta: droga dello stupro.

02 Novembre 2021

Ciro Grillo, ultime notizie

Fonte: Facebook

Una consulenza medico-legale può incastrare Grillo

Ciro Grillo ed i suoi amici, prima di stuprare la giovane ragazza, le avrebbero somministrato la sostanza GHB, meglio nota come "Droga dello stupro".

La perizia è stata fortemente voluta dal legale della famiglia della vittima, il noto avvocato Giulia Mezzogiorno. Il gruppo di ragazzi continua a sostenere che il rapporto è avvenuto con il consenso della giovane. La decisione finale spetterà al gup di Tempio Pausania, che dovrà scegliere se processare o prosciogliere Ciro Grillo e i suoi amici.

La prova che può verificare l'effettiva somministrazione di droga dello stupro

Per molti la posizione dei ragazzi è indifendibile. Diversi specialisti e medici hanno analizzato il comportamento e il corpo della ragazza successivamente al rapporto avuto con il gruppo di amici di Grillo. Secondo i medici della clinica "Mangiagalli" di Milano, le lesioni riportate dalla giovane vittima sono "compatibili con un meccanismo di pressione e afferramento attuato da più persone contemporaneamente con le mani". A seguito di tale analisi risulta difficile pensare che la vittima abbia acconsentito ad un rapporto sessuale. Un'altra prova è data dal Professor Enrico Marinelli, firmatario della consulenza medico-legale che ha riportato il possibile utilizzo della sostanza GHB. Secondo il Professore "non può aver espresso un valido consenso al rapporto di gruppo". La sua posizione è questa, a prescindere dalla somministrazione o meno di GHB. Per il Professor Marinelli, infatti, anche solo l'alcol "scemava grandemente la sua capacità decisionale e annullava la sua capacità di autodeterminazione".

La testimonianza della ragazza riguardo al cocktail

Ad aggravare ulteriormente la posizione dei ragazzi sono le dichiarazioni della vittima, che ha affermato di essere stata costretta a bere un drink offerto dai ragazzi. Il drink in questione è un Vodka Lemon (si tratta di un cocktail preparato con la Vodka e la bevanda analcolica Lemon Soda). La forte insistenza e pressione da parte dei giovani a far bere tale drink alla vittima non lasciano troppo spazio all'immaginazione. Si attenderà ora la decisione del gup.

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